Il biologico nel mondo cresce per fatturato, superfici e numero di produttori, e l’Italia fa la sua parte. Questo il quadro che emerge dai dati presentati a BioFach-Vivaness, la fiera internazionale del bio, a Norimberga fino a domenica

Ecco in sintesi i dati diffusi da Ifoam (International federation of organic agricolture movements):
• fatturato mondiale 63.8 miliardi dollari, in crescita del 27% dal 2008 al 2012
37,5 milioni di ettari coltivati con metodo biologico in tutto il mondo
1,92 milioni di produttori

Alla 25esima edizione delle manifestazione partecipano anche Ccpb e Consorzio Il Biologico con uno stand collettivo di 800 metri quadri, 33 aziende associate tra le due aree del food e della cosmesi, e all’interno Bio.it, un ristorante di prodotti biologici italiani.

L’Italia nel bio gioca un ruolo da protagonista” dice Fabrizio Piva, commentando i dati Ifoam “il nostro Paese è il primo in assoluto per esportazioni con 1,2 miliardi di euro l’anno. Questo significa che il biologico made in Italy lavora bene ed è apprezzato e che mantiene la sua secolare tradizione enogastronomia anche nel biologico”. L’Italia è uno dei pochi grandi Paesi dove le superfici coltivate bio aumentano. “Questa è la direzione per il futuro” aggiunge Lino Nori, presidente Consorzio il Biologico “continuare lo sviluppo sul mercato internazionale e accrescere le produzioni in Italia”.