"Puntualmente, prima della stagione di raccolta delle olive, si ripresenta l'incredibile e deleterio fenomeno delle vendite sottoscosto di olio extra vergine di oliva in qualche supermercato italiano. Anche noi di Cno siamo preoccupati e irritati come i colleghi di Unaprol che hanno riferito delle offerte a 2,89 euro al litro in alcuni supermercati romani, e non solo. Abbiamo ripetutamente denunciato e richiesto interventi risolutivi alle competenti autorità, anche alla luce dello specifico divieto inserito nel pacchetto di legge sulla qualità e l'autenticità della produzione nazionale, la cosiddetta Legge Mongiello”. E’ questa la denuncia diffusa in un comunicato stampa del Consorzio nazionale degli olivicoltori, Cno che sottolinea, inoltre, come l'organizzazione fosse intervenuta anche con una sollecitazione all'autorità garante della concorrenza e del mercato, ricordando che la regolamentazione sul sottocosto, oltre ad essere un segnale di trasparenza per i consumatori, è anche un atto dovuto per i produttori  agricoli che pagano un danno enorme a seguito dell'indiscriminato utilizzo di questa pratica.

Il presidente del Cno Gennaro Sicolo sottolinea: "Non è solo una questione di rispetto di una disposizione legislativa nazionale, ma di sana e leale competizione di mercato. Spero che i punti di vendita al dettaglio e la grande distribuzione manifestino una maggiore sensibilità, impieghino sempre le buone prassi commerciali e valutino preventivamente le conseguenze che derivano da campagne come il sottocosto”. Sicolo si sofferma poi sulle truffe: "Dallo spaccato che emerge dalla recente indagine di Siena, condotta dalle Forze dell’ordine, utilizzando le intercettazioni telefoniche, emerge chiaramente l'esistenza di un sodalizio dedito alle frodi di varia natura, con centinaia di imbottigliatori che non affrontano il mercato lealmente e con rispetto per i consumatori. Chiediamo il rispetto delle leggi dello Stato Italiano: sia di quanto sancito nel cosiddetto Decreto sviluppo sia della Legge Mongiello. Sono grato alle Forze dell’ordine per il loro lavoro di controllo e di contrasto contro i truffatori".

Per concludere il Cno avvisa i consumatori: "Quando un litro di olio costa come tre caffè non può essere qualitativamente garantito. Occorre che anche i consumatori prestino attenzione e di fronte a prezzi troppo bassi si domandino il reale valore qualitativo del prodotto proposto. E’ iniziata la nuova campagna di raccolta delle olive. I nostri Paesi brulicano di cooperative e di frantoi che lavorano olive del territorio con le nostre varietà tipiche, uniche al mondo, con le loro caratteristiche organolettiche e salutistiche”, evidenzia il presidente che invita i consumattori ad acquistare direttamente dai produttori, dalle cooperative e dai frantoi del proprio territorio l’olio extravergine di oliva vero.