Grandi nomi e sconosciuti più o meno illustri per la 43° edizione della giornata mondiale della Terra che, nella sua edizione italiana, è stata presentata a Roma, presso la Fao, da Eduardo Rojas Briales (vice direttore generale Fao per il settore foreste e commissario generale per le Nazioni unite per l’Expo 2015), Pierluigi Sassi (presidente Earth Day Italia), Carlo Massarini (che condurrà il concerto, evento clou della giornata), David Granieri (presidente di Coldiretti Lazio) e Fiorella Mannoia. 

Nata nel 1970 su iniziativa presso l’Onu del senatore statunitense Gaylord Nelson, la Giornata Mondiale della Terra si è immediatamente strutturata in un network al quale il nostro Paese ha aderito solo nel 2007 con Earth Day Italia, organizzazione attivissima nonostante la relativa giovanizza.
L’evento principale dell’edizione 2013, così come negli anni precedenti, sarà ancora un concerto, organizzato per il 22 aprile a Milano e che vedrà esibirsi sul palco Fiorella Mannoia e Khaled, da sempre in prima linea nella lotta per le popolazioni più sofferenti del pianeta e per la prima volta insieme su un proscenio. Prevista anche la partecipazione di Giobbe Covatta.

Nelle parole di Pierluigi Sassi, presidente Earth Day Italia, la scelta della location: "Dopo la scelta forte e simbolica della città di Napoli per il concerto 2012 quest’anno ci siamo spostati a Milano dove rimarremo anche con le prossime due edizioni dell’Earth Day Italia, perché vogliamo essere presenti sino all’expo 2015, che consideriamo l’appuntamento più importante per lo sviluppo di politiche della sostenibilità e della tutela ambientale".
Il ricavato dei biglietti venduti per il live al teatro sarà interamente dedicato a sostenere i progetti green di Earth Day Italia, ma l’iniziativa non è stata ideata come una semplice raccolta fondi, bensì come un medium di veicolazione dei principi di sostenibilità che sono alla base della Giornata, tant’è che il concerto stesso sarà a “Km. 0”, trasmesso gratuitamente in diretta streaming sulla piattaforma www.earthdayitalia.org e in onda su Sky Uno e SkyUnoHD la sera stessa del 22 aprile alle 24.10 e poi in replica martedì 23 aprile alle 16:30  e venerdì 26 aprile alle ore 24.

Altra novità di quest'anno sarà una maratona web della durata prevista di sei ore (ma per le prossime edizioni si conta di arrivare a 24) che precederà il concerto e nell’ambito della quale artisti, vip, giornalisti, ed esperti internazionali si succederanno in video tra testimonianze live e contributi video originali, per raccontare la Giornata Mondiale della Terra dai vari meridiani del pianeta.
Ad aprire la maratona ci sarà un contributo video del sociologo e filosofo della postmodernità Zygmunt Bauman e, tra i tanti interventi, quello dello chef Heinz Beck, con il quale Earth Day Italia intende promuovere l’impegno per la qualità e la sostenibilità della produzione alimentare italiana in vista dell’Expo 2015.

A proposito di ricette, qualità e sostenibilità, si segnala la collaborazione con Coldiretti, alla quale va riconosciuto il merito di aver fatto del ‘Km. 0’ uno dei principi portanti della fondazione Campagna amica. “Il valore del ‘Km. 0’ è testimoniato – ha dichiarato Granieri dal fatto che in poco tempo ha visto la sua valenza estendersi da semplice principio filosofico a principio economico”.
Oltre alle “Ricette per la Terra” di Heinz Beck con i prodotti italiani di Campagna Amica e alla presentazione del concerto e della maratona web, sono state ricordati gli altri progetti ‘green’ di durata annuale e che comprendono la grande campagna di sensibilizzazione “Io ci tengo" con i suoi testimonial tra VIP e gente comune; le iniziative promozionali organizzate con la Figc (Lega A e Lega B); il lancio di una didattica ambientale per scuole e genitori digitale e, soprattutto, gratuita; l’organizzazione del contest fotografico Shoot4Planet; la pulizia dei parchi fatta con gli scout della Cngei e il programma di adozione per 500 tartarughe marine assieme al Cts Ambiente.

In vista dell’irripetibile ribalta dell’Expo2015, comunque, sarà l’agroalimentare a godere di un  impegno straordinario che, passando dalla produzione agricola ai piatti quotidianamente sulle tavole, dovrà tradurre in una nuova coscienza propositiva gli effetti impliciti in una citazione riportata da Kahled: “Noi non abbiamo ereditato la Terra dai nostri padri. L’abbiamo presa in prestito dai nostri figli”.