Un successo conclamato quello dell’azienda Cielo e Terra, Gruppo cantine Colli Berici, che in pochi anni ha aumentato la propria efficienza produttiva con una riduzione dei tempi di produzione di oltre il 30%, grazie all’introduzione del metodo “Lean”. Uno dei maggiori risultati derivanti dall’applicazione di questa filosofia è il raddoppio della capacità di produzione,  necessaria per far fronte alla richiesta dei mercati export in crescita del 20% nel 2012.  Motivo per cui l’azienda veneta ha avviato una revisione organizzativa, per gestire con maggiore flessibilità la produzione, con cambiamenti in linea e un‘ottimizzazione delle programmazioni, della logistica e del commerciale.

Il metodo, conosciuto anche come “Kaizen”, si ispira all’ottimizzazione di tutte le risorse produttive e la cantina berica è stata la prima azienda italiana ad averlo applicato nel settore vitivinicolo.
Grazie ai risultati raggiunti, il direttore generale Luca Cielo ha ricevuto l’incarico dalle Pmi di Confindustria di coordinare un progetto per la divulgazione del metodo lean, per far conoscere agli imprenditori un modo innovativo per il rilancio aziendale.

Il progetto si concretizza nella costruzione di un gruppo di lavoro a livello nazionale che proponga iniziative per diffondere e supportare le imprese nei percorsi di riorganizzazione aziendale e di recupero della produttività, utilizzando i principi della “Lean organization” che sono quelli di rendere l’organizzazione snella, riducendo al minimo gli sprechi. "La sfida - afferma Luca Cielo - è quella di tracciare una strada su come costruire un nuovo modello imprenditoriale e manageriale italiano che non disconosca le proprie radici”.

Il pensare snello - “Lean”- rivoluziona il modo di fare impresa:ediante il coinvolgimento diretto di tutto il personale e il miglioramento continuo dell’efficienza di macchinari, reparti e risorse. La cooperazione e la condivisione sono, infatti, i valori fondanti della filosofia “Lean”, gli stessi principi che Cielo e Terra - Gruppo Cantine Colli Berici condivide con i suoi 1400 soci viticoltori nell’attuazione della “filiera corta e controllata” con l’obiettivo finale di creare il massimo valore al cliente.