Il settore vitivinicolo di Fedagri-Confcooperative esprime apprezzamento per le decisioni adottate dal Comitato nazionale vini D.o., riunitosi a Roma, in merito ai vini delle regioni Veneto, Emilia Romagna, Marche, Calabria, Puglia, Piemonte, Liguria, Sardegna. 

Per il Veneto il Comitato ha approvato all'unanimità il riconoscimento di tre nuove Docg: la 'Colli di Conegliano', la 'Montello Rosso' o 'Rosso del Montello' e la 'Friularo di Bagnoli'. Con questi nuovi riconoscimenti salgono a 14 le Docg del Veneto, che di fatto risulta tra le regioni italiane con il maggior numero di vini a Denominazione di origine controllata e garantita. 

Approvata all'unanimità anche la nuova 'Doc Romagna' dell'Emilia Romagna, territorio che, tra l'altro, ha ottenuto la modifica della Docg 'Albana di Romagna. 

Tra le altre Doc modificate in seno al Comitato figurano poi la Doc 'Montello e Colli asolani', la Doc 'Bagnoli di sopra' o 'Bagnoli' per il Veneto; la Doc 'Bianchello del Metauro' delle Marche; la Doc 'Lamezia' per la Calabria; la Doc 'Barletta' per la Puglia; la Doc 'Coste della Sesia' e la Doc 'Colline novaresi' per il Piemonte; la Doc 'Riviera ligure di ponente' per la Liguria. 

"Il Comitato vini D.o. - conclude la Fedagri - ha modificato all'unanimità la Doc 'Vermentino di Sardegna' mentre, su richiesta del rappresentante della regione, ha rinviato ad altra data l'esame della modifica della Igt 'Isola dei nuraghi' a causa mancato accordo nella filiera regionale. Importante risultato è stato ottenuto dalla regione Calabria e dall'intera provincia di Cosenza per l'approvazione, all'unanimità, del riconoscimento del disciplinare della Doc terre di Cosenza con annesse sottozone".