Un obiettivo chiaro: da leader italiano per i fertilizzanti speciali a leader europeo delle specialità. Soddisfatto e ottimista, l'amministratore delegato di Biolchim, Leonardo Valenti, ha introdotto la prima convention internazionale organizzata dall'azienda di Medicina (Bologna). Per la prima volta tutti insieme, i dirigenti, i rappresentanti delle filiali estere (Germania, Ungheria e Brasile) e la forza vendita hanno condiviso le tappe del recente passato e le prospettive future.

"In questa fase delicata per il comparto agricolo", sottolinea Valenti "Biolchim ha sviluppato una notevole capacità di innovazione e definito un'organizzazione tecnica efficiente per essere vicini alle esigenze degli operatori, due asset sui quali Biolchim punta per aumentare il suo vantaggio competitivo sia in Italia sia all'estero, in particolare nei paesi dell'America Latina, dell'Asia, dell'est europeo e dell'area balcanica". 

Fondata nel 1972 a Medicina (Bologna), Biolchim è oggi di proprietà della holding Prima Spa che fa capo ai fondi di private equity Imi Sampaolo e Arca Invest, e nel 2008 ha cambiato gran parte dell'assetto manageriale e organizzativo, in relazione ai nuovi obiettivi di sviluppo per consolidare la sua posizione sul mercato italiano e per determinare un'ulteriore crescita a livello internazionale. Ad oggi in azienda operano 90 dipendenti e circa 25 agenti per un fatturato che nel 2010 è stato di circa 35 milioni di euro (il 60% prodotti sul mercato italiano) con una previsione di aumento di oltre il 10% per il 2011.

Staff di Direzione di Biolchim - da sinistra: Acquafredda, Valenti, Di NardoE' stato il direttore generale Emanuele Acquafredda (nella foto, a sinistra, insieme a Leonardo Valenti e Antonio Di Nardo) ad evidenziare le tappe dello sviluppo dell'azienda negli ultimi tre anni e le strategie per il futuro: "l'inserimento a catalogo di prodotti innovativi quali il Nov@ ed il Sunred ha consentito in brevissimo tempo la conquista di importanti quote di mercato; ottimizzata la logistica e consolidata la rete commerciale italiana ed estera, abbiamo prestato sempre maggiore attenzione al 'marketing e supporto alle vendite' grazie alla riorganizzazione delle aree di vendita (Sicilia, Umbria e Toscana in primis), alla creazione dell'ufficio Marketing ed all'attività del servizio di Ricerca e Sviluppo."

Segnali evidenti di questo percorso sono l'aumento di 5 milioni di unità di prodotto venduto, registrato fra il 2009 e il 2010, i balzi di fatturato della divisione export e delle filiali estere, nonché l'aumento delle presenze a simposi ed eventi internazionali, in Italia e all'estero, con la presentazione dei risultati delle numerose prove e sperimentazioni in campo svolte nel corso del triennio appena concluso.

Queste ultime sono stato oggetto della presentazione di Antonio Di Nardo, direttore dell'ufficio Marketing e del dipartimento Ricerca & Sviluppo, composto dal responsabile scientifico Vanina Ziosi e da 2 chimici e 10 agronomi quotidianamente coinvolti in saggi di laboratorio, prove sperimentali di campo e collaborazioni con i più importanti Istituti di ricerca italiani ed esteri.

"Superato ormai il concetto di stimolare il metabolismo primario (metabolismo dell'azoto, metabolismo dei carboidrati ecc), Biolchim sta concentrando i propri sforzi sullo studio dei meccanismi che influiscono sul metabolismo secondario delle piante (sintesi di tannini, flavonoidi, terpeni, glucosinati, fitoalexine, acido salicico) al fine di ottenere naturalmente piante più resistenti e frutti più rispondenti alle necessità dei consumatori".

I prodotti Biolchim nascono principalmente attraverso un protocollo che parte con gli input provenienti dai tecnici e dagli operatori in campo e che continua con il reperimento delle migliori materie prime, con la messa a punto in laboratorio e con lo studio della industrializzazione dei prototipi. Lo sviluppo si completa attraverso la sperimentazione in campo, la conseguente raccolta dei dati e le successive attività di marketing finalizzate al lancio sul mercato del prodotto.

In virtù di questo processo, Biolchim dispone di un catalogo completo di prodotti adatti a soddisfare tutte le esigenze nutrizionali delle colture e a risolvere le principali problematiche agronomiche.

Fertilizzante - specialità - Nova GRIn ambito sperimentale, al fine di sviluppare prodotti ad alto tasso d'innovazione, Biolchim è impegnata in progetti e borse di studio con il dipartimento di colture arboree della Facoltà di agraria e con il dipartimento di Chimica "G. Ciamician" dell'Università di Bologna, con il dipartimento di protezione delle piante dell'Università della Tuscia, con il dipartimento di Chimica di Facoltà di agraria dell'Università di Teramo, con il CNR di Bari, con la Fondazione Edmund Mach-Iasma, con il Crab, Consorzio di ricerche applicate alle biotecnologie di Avezzano e con l'importante istituto di ricerca australiano Agriculture Victoria Service Pyt Ltd. 

"La strategia produttiva e quella commerciale, particolarmente incisiva, hanno fatto leva sui due nuovi prodotti presentati nel corso del 2010 - ha ricordato Antonio Di Nardo - capaci di portare a brillanti risultati agronomici riscuotendo un grande successo: Sunred (promotore naturale della maturazione e della colorazione dei frutti) e Nov@ (biopromotore della crescita delle piante e dell'ingrossamento dei frutti), ai quali da quest'anno si affianca il Nov@ GR, ottenuto da un esclusivo processo produttivo brevettato (Humicron®) e presentato in anteprima proprio in questi giorni". 

 

Nei prossimi numeri di Agronotizie saranno pubblicati ulteriori approfondimenti sul catalogo Biolchim ed il nuovo formulato Nov@ GR.