Uno degli obiettivi primari di IBMA è il sostegno - a livello europeo - dei mezzi tecnici biologici per la protezione vegetale, attuato attraverso percorsi di autorizzazione semplificata, diversi cioè da quelli previsti nella Direttiva 91/414 "che non tengono conto della natura e dei vantaggi di questi prodotti, penalizzandone la diffusione", si legge nella presentazione.
"In Italia IBMA è nata come associazione di produttori di mezzi tecnici per l’agricoltura biologica – spiega il vice presidente di IBMA Italia, Giacomo De Maio –. L’obiettivo principale è quello di chiarire un punto cruciale per il settore, quello relativo alle registrazioni semplificate per i prodotti naturali o biologici. Oggi in Europa c’è molta confusione a questo proposito, perché si prendono in considerazione parametrici chimici per registrare prodotti biologici, con conseguente allungamento dei tempi, costi insopportabili e penalizzazione del settore".
IBMA, presieduta da Michel Guillon, opera in tutto il mondo attraverso le strutture presenti nei songoli Stati. Il presidente di IBMA Italia è Roberto Kron Morelli (Agrifutur), vice presidente Giacomo De Maio (N.T.I. Natural Tecnologies italia).
All’interno dell’associazione e dei distinti gruppi nazionali sono attivi quattro gruppi professionali relativi a Macrorganismi (capogruppo Andrea Sala), Microrganismi (capogruppo Paolo Lameri), Feromoni (capogruppo Bruno Sgarzi), Estratti naturali (capogruppo Umberto Basili). Ci sono poi qauttro gruppi di lavoro per Questioni etiche, Qualità, Relazioni Internazionali, Promozione e Sistemi di applicazione.
Fanno parte dell’associazione consulenti, organizzazioni associate, distributori e organizzazioni pubbliche e private che contribuiscono allo sviluppo del settore, in particolare istituzioni di ricerca e di servizi.
IBMA Italia è un’associazione libera e apolitica costituita il 17 marzo 2006. Nello statuto sono riportati finalità e obiettivi:
· promuovere i metodi di lotta biologica e integrata
· collaborare con gli altri organismi che lavorano per una produzione alimentare di qualità, rispettosa dell’ambiente e della salute pubblica;
· favorire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica nel settore;
· istituire e mantenere rapporti con gli organismi pubblici nazionali e sovra nazionali, con altre associazioni, con gli organismi di controllo e certificazione e con gli operatori di biologico in genere;
· promuovere aggiornamenti, ricerche e seminari per gli associati;
A livello internazionale IBMA è in stretto rapporto con Unione Europea, International Organisation of Biological Control (Iobc), Fao, Who, Unep, Oecd.
Nei singoli Stati è rappresentata dai gruppi nazionali che tengono i rapporti con le istituzioni nazionali e in Italia oggi associa 12 aziende :
· AGRIBIOTEC SRL
· AGRIFUTUR SRL
· AGRIMIX s.r.l.
· AGRISENSE - BCS Ltd
· BIOPLANET S.C.A.
· CBC EUROPE LTD
· CHEMIA SPA
· ELEP SPA
· INTERTEC SRL
· KOPPERT ITALIA SRL
· N.T.I. Natural Tecnologies italia SRL
· PROGETTO GEOVITA SRL
I membri dI IBMA hanno sottoscritto la Carta dei Principi secondo gli standard di qualità concordati da ogni gruppo professionale.
Questi i punti:
· Promuovere il concetto dei metodi di controllo biologico nell’agricoltura sostenibile e nel trattamento delle aree d’interesse pubblico e non coltivate.
· Fornire prodotti sicuri e funzionali.
· Produrre, confezionare ed etichettare i prodotti in modo sicuro e funzionale.
· Usare processi e materiali energeticamente ed economicamente efficaci.
· Operare entro le leggi, regolamentazioni e pratiche migliori di ogni paese dove il socio opera.
· Operare nel rispetto dell’ambiente.
· Operare nel rispetto della salute e sicurezza pubblica.
· Fornire l’assistenza ed i consigli migliori ai gruppi collegati con i prodotti dei membri IBMA.
· Comunicare apertamente e incoraggiare il dialogo con la comunità pubblica.
· Condurre tutte le trattative tra membri IBMA, concorrenti, clienti, agenzie di regolamentazione e comunità pubblica nel rispetto delle regole etiche.
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Fonte: Agronotizie