Intelligenza artificiale applicata all'agricoltura per rendere la tecnologia più accessibile a tutti, piccole e grandi aziende agricole, in tutto il mondo: il 3 ottobre 2025 a Milano si è discusso di intelligenza artificiale, di digitale e di tecnologie applicate al mondo agricolo durante un evento intitolato "The ConversAItion, dialoghi di agricoltura e innovazione". A promuovere il confronto, aperto anche a chi non si occupa abitualmente di agricoltura, è stata Syngenta. L'evento era inserito all'interno della Milano Digital Week 2025 di cui la multinazionale è partner.
"Fra i nostri obiettivi - ha detto Feroz Sheikh, Group chief Information e Digital officer di Syngenta - c'è quello di mettere l'intelligenza artificiale nelle mani degli agricoltori e quindi di colmare il divario, sia per le grandi aziende agricole che per quelle piccole, con questo tipo di tecnologie. Quello che vediamo è che gli agricoltori, in India, stanno iniziando a usare l'intelligenza artificiale per scattare foto dei loro campi, stanno cercando di usare la visione artificiale per riconoscere le malattie. Oppure, se hanno una domanda, possono usare la voce per parlare con l'intelligenza artificiale, che risponde nella loro lingua locale, fornisce consigli su cosa fare in base al problema e li mette in contatto con il rivenditore più vicino".
Syngenta sta utilizzando l'intelligenza artificiale a 360 gradi all'interno del Gruppo, in ogni aspetto della produzione. "La utilizziamo in laboratorio per portare in maniera più veloce al mercato le innovazioni. Per quanto riguarda la chimica, stiamo utilizzando l'intelligenza artificiale per predire l'efficacia di nuove molecole. Nella logistica ci serve per ottimizzare le consegne. E poi nei campi, l'intelligenza artificiale serve agli agricoltori per prendere decisioni migliori, basate sui dati".
Fra le soluzioni sviluppate di recente dall'azienda c'è infatti anche Cropwise™, un'applicazione per smartphone integrata con intelligenza artificiale che offre agli agricoltori il monitoraggio in tempo reale delle colture per identificare rapidamente le problematiche e ricevere consigli personalizzati su interventi mirati per ottimizzare la produzione e l'efficienza in campo.
Fra i vantaggi della tecnologia e dell'intelligenza artificiale c'è quello di poter avere consigli sempre più mirati e, secondo Sheikh di Syngenta, in futuro, sarà sempre più così. "Quindi - ha detto durante l'evento milanese - inizia a diventare iperlocale. Non si tratta più di consigli generici. Riguardano specificamente la mia azienda agricola, il mio campo. E la raccomandazione si applica proprio a me. Per esempio: sappiamo tutti che se piove il rischio di infezioni fungine aumenta, e quindi l'agricoltore dovrebbe trattare con un fungicida. Ora, invece di guardare le nuvole, puoi guardare i dati specifici del tuo campo e decidere".
Ma per Feroz Sheikh è importante smettere di parlare genericamente di tecnologia e di intelligenza artificiale, l'obiettivo non è la tecnologia, "qui non si tratta di tecnologia, l'obiettivo è aiutare gli agricoltori a diventare più efficienti e a combattere le malattie".

Syngenta è partner della Milano Digital Week 2025
(Fonte foto: Barbara Righini - AgroNotizie®)
Un futuro radioso quindi attende il mondo agricolo, grazie all'uso delle nuove tecnologie e dell'intelligenza artificiale? Per Feroz Sheikh sarà importante completare quella che lui chiama "una trasformazione a scala planetaria", dove l'ultimo pezzo del puzzle di tutte le trasformazioni che l'agricoltura ha visto negli ultimi cento anni, è proprio l'adozione dell'intelligenza artificiale. "E dobbiamo lavorare tutti insieme, come un unico ecosistema, per garantire il futuro del pianeta. L'innovazione è l'unica soluzione e dobbiamo far sì che sia inclusiva, affinché i piccoli agricoltori e i mercati emergenti nel mondo non vengano lasciati indietro, ma siano potenziati come mai prima d'ora", ha concluso.
Durante l'incontro della Milano Digital Week 2025 è intervenuta Layla Pavone, responsabile Coordinamento Board Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale del Comune di Milano e responsabile della Digital Week. "Tecnologia, intelligenza artificiale, condivisione di dati possono aiutarci in ogni campo, offrendo soluzioni concrete per affrontare le sfide complesse che abbiamo davanti", ha detto.
A seguire si sono svolti due panel tematici che hanno esplorato l'innovazione in agricoltura da diverse prospettive. Il primo, intitolato "Dati e fatti di terra", ha messo a confronto il mondo accademico e quello agricolo con le esperienze di Luca Bascetta, docente del Politecnico di Milano e coordinatore del corso di laurea in Agricultural Engineering, e Deborah Piovan, imprenditrice agricola e divulgatrice. Il secondo panel ha invece tracciato un percorso dal laboratorio al piatto, grazie all'esperienza di Emidio Albertini, vicepresidente della Società Italiana di Genetica Agraria, e alla testimonianza della chef stellata Viviana Varese.
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