Difesa fitosanitaria anche a distanza, con l’aiuto delle nuove tecnologie: il servizio
FitoSPA (
previsione e avvertimento dello sviluppo di parassiti sulle colture) dell’
Alsia, l’Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura, è ora operativo in
Basilicata. Il sistema, che consente di prevedere le malattie delle colture agrarie e di avvertire gli imprenditori tramite brevi messaggi telefonici (sms) sui trattamenti di difesa da operare per ora è attivo per la
ticchiolatura del melo in Alta Val d’Agri.
Il messaggio sul telefonino viene inviato in occasione di ogni evento o di sequenze di eventi infettivi, cioè di ogni pioggia, o giorni di pioggia, capaci di innescare la malattia. Per la ticchiolatura, infatti, è essenziale la tempestività dell’intervento fungicida che impedisca l’instaurarsi dell’infezione in campo, perché consente di sospendere i trattamenti già nel mese di giugno. Contrariamente, occorre protrarre la difesa fino alla raccolta (agosto-ottobre).
FitoSpa è un servizio piuttosto complesso, basato sull’uso di modelli previsionali (sistemi informatici di supporto alle decisioni degli operatori), che nell’arco di tre anni cercherà di portare a regime 8 modelli attualmente validati o in fase di validazione per la regione Basilicata: oltre alla ticchiolatura del melo (Venturia inaequalis), anche quelli per la carpocapsa del melo (Cydia pomonella), per la cocciniglia rossa forte degli agrumi (Aonidiella auranti), per l’oidio (Uncinula necator), per la peronospora (Plasmopara viticola) e la tignoletta della vite (Lobesia botrana), per la peronospora del pomodoro (Phytophthora infestans), e per la tignola orientale del pesco (Cydia molesta).
Elementi essenziali di FitoSPA sono due strutture attive da tempo presso l’Alsia: il Servizio di Difesa Integrata (SeDI), con la rete di monitoraggi di campo realizzata dai tecnici agricoli presso le aziende sperimentali dell’Agenzia, che redigono anche il “consiglio di difesa”, e il Servizio Agrometeorologico Lucano (SAL), che con 40 stazioni fornisce i dati meteo indispensabili a far “girare” i modelli.