La fiammata africana si prende una pausa: nella seconda parte della settimana avremo difatti più temporali anche se non ovunque. Non si escludono fenomeni intensi accompagnati anche da grandinate e forti colpi di vento, ma si tratterà solo di una prova della stagione autunnale in arrivo perché anche la prossima settimana si preannuncerà ricca di eventi tra l'anticiclone subtropicale e le più fresche correnti nord atlantiche.

 

Analisi e previsione

L'alta pressione, come ampiamente previsto, è tornata sull'Italia garantendo una lunga parentesi dai connotati assolutamente estivi. Il picco del caldo sull'Italia è stato raggiunto in questa prima parte della settimana, infatti i termometri si sono spinti fino a circa 7-9°C oltre i valori medi del periodo, con massime specie al Nord e sulle regioni centrali tirreniche di 34-35°C.

 

Il vasto promontorio anticiclonico africano nel corso delle prossime ore inizierà però a mostrare i primi sintomi di invecchiamento, tant'è che sul suo bordo più settentrionale avremo locali infiltrazioni più fresche ed instabili. Per l'occasione prenderanno vita fenomeni a sfondo temporalesco che dalle Alpi si estenderanno parzialmente ed in forma irregolare a Prealpi, aree interne della Liguria e settori limitrofi della Val Padana, soprattutto a nord del Po.

 

Nella seconda parte della settimana l'anticiclone perderà ulteriore smalto garantendo una maggiore variabilità anche al Centro. Avremo un incremento dell'instabilità in particolare nelle giornate di giovedì e venerdì 15 settembre, che dalle regioni settentrionali si estenderà con temporali verso il Nord Est, Sardegna, Toscana, Marche e Umbria, in particolare lungo la dorsale appenninica. Non si tratterà di maltempo generalizzato, ma di brevi eventi innescati da attività cumuliforme pomeridiana in grado di scaricare quantitativi modesti con accumuli non superiori ai 15 millimetri.

Le temperature di conseguenza perderanno diversi gradi con valori diffusamente sotto i 30 gradi: più fresco, ma nonostante questo rimarranno ancora oltre le medie di riferimento previste.

 

Quadro meteorologico ancora stabile invece al Meridione, ove il sole continuerà a splendere garantendo bel tempo e clima caldo, con al più qualche nube ad evoluzione diurna tra Campania e dorsale appenninica.

 

Weekend a tratti temporalesco

Il fine settimana si presenterà più dinamico, tant'è che è previsto l'arrivo di un fronte temporalesco che attraverserà parte del Paese. Dunque, dopo i temporali che interesseranno le regioni settentrionali a partire dalle prossime ore, il quadro meteorologico subirà un nuovo peggioramento che coinvolgerà soprattutto il Centro Nord.

 

L'instabilità pilotata da una vasta area depressionaria sul Nord Atlantico attraverserà l'Italia velocemente; le correnti più fresche in ingresso sul bacino del Mediterraneo occidentale scaveranno il classico vortice ciclonico il quale richiamerà aria umida dai quadranti meridionali, ovvero ulteriore carburante che andrà ad alimentare il sistema depressionario.

Avremo rovesci particolarmente intensi e visti i contrasti termici non si escludono anche delle grandinate; ci sarà però un aspetto positivo, perché considerata la configurazione barica non avremo particolari situazioni di blocco, pertanto i fenomeni andranno via veloci.

Nel corso di sabato 16 settembre l'instabilità si farà sentire soprattutto tra Piemonte, Liguria e Toscana, ove sono previsti accumuli tra i 40-50 millimetri. Con il passare delle ore il fronte temporalesco raggiungerà anche le Alpi, il Veneto, la Romagna, l'Umbria ed infine le Marche.

Ancora stabile e caldo invece al Sud e sulla Sicilia, con temperature sensibilmente oltre le medie del periodo.

 

Nella giornata di domenica si volterà nuovamente pagina, perché l'evoluzione della perturbazione verso le aree balcaniche garantirà un rapido aumento dei valori barici e quindi il ritorno del sole su buona parte delle regioni. Temperature in ascesa ben oltre le medie, con massime vicine ai 35 gradi soprattutto sulle aree interne del Sud e delle Isole Maggiori.

 

Prossima settimana

L'estate non getterà la spugna e anche i primi giorni della prossima settimana verranno caratterizzati da condizioni estive con caldo intenso e cieli sereni. L'anticiclone tornerà su buona parte del Mediterraneo e avrà anche chiari contributi subtropicali africani. Le masse d'aria in risalita dal cuore del deserto del Sahara innescheranno una forte impennata termica, con massime diffusamente oltre i 30°C, soprattutto al Centro Sud e sulle Isole Maggiori; con punte fino a 35 gradi sulle aree interne e lungo le vallate.

 

Dagli ultimi aggiornamenti dai centri di previsione è però in fase di delineamento un cambio di registro, che potrebbe formalizzarsi all'inizio della terza decade. Una bassa pressione in discesa dal Nord Atlantico potrebbe difatti far breccia sin sul Mediterraneo dopo aver investito le Isole Britanniche e la Francia, attivando una parentesi di maltempo molto intensa. Le correnti più fredde ed instabili a contatto con i nostri mari molto caldi potrebbero scavare un vortice depressionario innalzando il rischio di fenomeni intensi su vaste aree italiane.

 

Che sia giunta l'ora per l'inizio definitivo della stagione autunnale? Ancora presto per dirlo, seguiranno aggiornamenti.

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