Verso il photofinish della stagione produttiva

La stagione produttiva si avvia verso le sue ultime e più cruciali fasi. Che si tratti di mele, uva o albicocche, la fase di moltiplicazione cellulare dei frutti è finita e nelle prossime settimane si avrà la distensione con aumento delle dimensioni del frutto che andranno a determinare la pezzatura e di conseguenza la qualità finale. Tutte le concimazioni, potature, diradamenti e difese fitosanitarie effettuate durante la stagione hanno permesso agli agricoltori di arrivare a questa fase con frutti sani. Adesso si tratta di concludere il percorso aumentando quanto più possibile la pezzatura e il grado zuccherino per ripagare di tutti gli sforzi fatti e i costi sostenuti durante questa difficile stagione così da poter avere un prodotto bello, sano e competitivo sul mercato.

A tal proposito Fomet Spa propone un pool di tre prodotti per la corretta maturazione dei frutti: si tratta di Biokelp, HF Power e Kappabrix. 

Biokelp^® è un concentrato di alga Ecklonia maxima ottenuto da un processo naturale di pressatura. Attraverso la ricerca e l'innovazione realizzata presso il centro sperimentale Fomet L@b e Cfpn (Center for Plant Nutrition), l'Azienda si è focalizzata nel formulare un prodotto ricco in fitormoni quali auxine e citochinine, fondamentali per equilibrare la produzione della pianta.

HF Power^®, attraverso una soluzione di acidi umici e fulvici estratti a freddo da leonardite tedesca, acidifica la soluzione in botte permettendo una maggiore traslocazione degli elementi nutritivi e biostimolanti alla pianta così da supportarla nelle fasi fenologiche più delicate.

Kappabrix^® invece è un prodotto da carbonato di calcio con alghe Ascophillum nodosum. La sua formulazione permette di uniformare la maturazione in termini di calibro, di colorazione e di aumentare le proprietà organolettiche del prodotto finale. Questo permette di andare a raccogliere un prodotto con più sapore, più profumo, maggiore consistenza, garantendone la conservabilità. È inoltre privo di azoto quindi favorisce l'utilizzo delle riserve nutritive della pianta verso i frutti a discapito della crescita vegetativa.

La combinazione di tutti questi prodotti permetterà ai frutti di essere della pezzatura desiderata, senza difformità di maturazione e avere i risultati tanto ricercati da mercati sempre più attenti alle qualità organolettiche.