Cos'è la dormienza
Su actinidia, ogni ciclo vegetativo culmina con la fase di “dormienza”. In questo periodo, che inizia con la caduta foglie, la pianta arresta il proprio metabolismo, allo scopo di sopravvivere alle condizioni sfavorevoli che caratterizzano l’inverno. I mesi più rigidi dell’anno, servono alla pianta per soddisfare il proprio “fabbisogno in freddo”, che consiste nel trascorrere un certo periodo di tempo a basse temperature.Il “fabbisogno in freddo” del kiwi è di almeno 800-1000 ore: unità di tempo in cui la temperatura deve scendere al di sotto dei 7,2°C.
Il problema
Inverni miti, tipici delle regioni del Centro-Sud Italia, determinano il mancato soddisfacimento del fabbisogno in freddo del kiwi. Ciò può portare a problematiche quali cascola di gemme, germogliamento scarso e difforme, fioritura lunga e disallineata, maturazione dei frutti scalare e tardiva.Gli impianti che non partono con il piede giusto risultano più complicati da gestire agronomicamente e spesso offrono limitate possibilità di raggiungere i più alti standard produttivi e qualitativi.
Le soluzioni per interrompere la dormienza
Bluprins® è un interruttore di dormienza, studiato per avviare e regolare il risveglio vegetativo negli impianti di actinidia (oltre che di ciliegio, pesco ed uva da tavola). Si utilizza in agricoltura convenzionale ed agricoltura integrata, per sopperire alla mancanza del freddo invernale e fornire alla pianta l’energia necessaria alla riattivazione del metabolismo. Necessita di un attivatore specifico: va quindi associato a Bluact, che ne innesca e completa l’azione.Per i produttori di kiwi che operano in agricoltura biologica, invece, Biolchim ha lanciato un’altra soluzione: Bluprins® Bio. Si tratta del primo ed unico interruttore di dormienza biologico presente sul mercato. Bluprins® Bio è nato dallo studio della fisiologia della pianta di kiwi e degli effetti che specifiche sostanze naturali hanno su di essa. La sua formulazione ad azione mirata induce l’uscita della pianta dallo stadio di dormienza, assicurando un risveglio vegetativo bilanciato ed ottimale. Bluprins® Bio va associato a Bluact Bio e Zinco EDTA Biolchim.
Gli effetti sulla pianta
Bluprins® e Bluprins® Bio, applicati tra i 30 ed i 50 giorni prima del germogliamento, in associazione ai loro rispettivi prodotti attivanti, consentono di:
- ridurre il numero di gemme cieche, aumentando il numero di germogli;
- uniformare lo sviluppo dei tralci, concentrando fioritura e maturazione;
- promuovere la formazione delle strutture fiorali, aumentando il numero dei frutti.
Tutti i formulati delle due strategie sopraelencate, sono soluzioni sicure, la cui applicazione non comporta rischi di fitotossicità né per la salute dell’operatore. Adatti sia all’applicazione in pieno campo che sotto telo. L’epoca di impiego va definita in funzione delle varietà da trattare e del numero di ore di freddo accumulate durante l’inverno.
Contatta l'ufficio agronomico Biolchim per definire la strategia migliore per il proprio impianto.
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Fonte: Biolchim