La pacciamatura con film plastici o biodegradabili delle colture orticole è ormai una pratica consolidata e, per diverse specie, è diventata irrinunciabile.
Questa pratica porta con sé diversi cambiamenti nella gestione delle colture e in particolare nel controllo delle infestanti, nell'irrigazione e, non per ultimo, nella fertilizzazione.
Diventa fondamentale infatti la fertilizzazione di fondo da effettuare prima o durante la stesura della pacciamatura, seguita, durante il ciclo colturale, da un numero variabile di fertirrigazioni.
Nello scegliere il fertilizzante di fondo più idoneo sono diversi i parametri da tenere in considerazione: tipo di coltura e relative esigenze nutrizionali, durata del ciclo produttivo, possibilità di eseguire fertirrigazioni frequenti o meno.
Un fattore che spesso non viene preso in considerazione è la salinità del fertilizzante utilizzato.
Non tutti i fertilizzanti sono uguali ed in particolare non tutte le forme azotate hanno lo stesso indice di salinità.
Le giovani piantine appena trapiantate passano dal panetto di torba, con una salinità bassissima, al suolo aggiunto di fertilizzante, con una salinità decisamente più elevata; questo può portare ad uno stress importante per l'apparato radicale che si ripercuote sul buon attecchimento della coltura.
Le proposte di Compo Expert che rispondono a queste esigenze sono NPK Original Gold® e DuraTec®.
NPK Original Gold® è il lenta cessione per definizione e consente una disponibilità continua di azoto per circa 4 mesi grazie alla molecola Isodur® che libera gradualmente l'azoto presente al suo interno.
Isodur® è allo stesso tempo la forma azotata con più alto indice di efficienza e con il più basso indice di salinità: questo garantisce rispettivamente una nutrizione ottimizzata ed il minimo impatto sull'attecchimento delle giovani piantine.
Per colture meno esigenti, la sola applicazione di NPK Original Gold® può essere sufficiente per l'intero ciclo colturale. Per colture più esigenti o con un ciclo molto lungo consente invece una riduzione degli interventi fertirrigui.
Un'altra tecnologia che Compo Expert offre è il Poligen W3, polimero esclusivo in grado di ricoprire il singolo granulo di fertilizzante garantendo un rilascio controllato di tutti gli elementi nutritivi contenuti al suo interno per circa 3 mesi.
Poligen W3 è l'unico tra i polimeri autorizzati dalla legge sui fertilizzanti che possiede proprietà elastiche a garanzia di un'elevata resistenza al rischio di rotture, possibile durante l'applicazione o con il calpestamento delle macchine operatrici.
La tecnologia Poligen W3, abbinata alla tecnologia Net (Nitrogen efficient technology), è presente all'interno dei prodotti della linea DuraTec®.
I prodotti della linea DuraTec®, in funzione dell'umidità e della temperatura, consentono di accompagnare armonicamente la pianta dai primi stadi di sviluppo fino al completamento del ciclo fisiologico senza alcun pericolo di provocare danni alla coltura dovuti ad un'eccessiva concentrazione dei sali nel terreno.
Guarda il video:
Per maggiori informazioni: info.compo-expert@compo-expert.com
Questa pratica porta con sé diversi cambiamenti nella gestione delle colture e in particolare nel controllo delle infestanti, nell'irrigazione e, non per ultimo, nella fertilizzazione.
Diventa fondamentale infatti la fertilizzazione di fondo da effettuare prima o durante la stesura della pacciamatura, seguita, durante il ciclo colturale, da un numero variabile di fertirrigazioni.
Nello scegliere il fertilizzante di fondo più idoneo sono diversi i parametri da tenere in considerazione: tipo di coltura e relative esigenze nutrizionali, durata del ciclo produttivo, possibilità di eseguire fertirrigazioni frequenti o meno.
Un fattore che spesso non viene preso in considerazione è la salinità del fertilizzante utilizzato.
Non tutti i fertilizzanti sono uguali ed in particolare non tutte le forme azotate hanno lo stesso indice di salinità.
Le giovani piantine appena trapiantate passano dal panetto di torba, con una salinità bassissima, al suolo aggiunto di fertilizzante, con una salinità decisamente più elevata; questo può portare ad uno stress importante per l'apparato radicale che si ripercuote sul buon attecchimento della coltura.
Le proposte di Compo Expert che rispondono a queste esigenze sono NPK Original Gold® e DuraTec®.
NPK Original Gold® è il lenta cessione per definizione e consente una disponibilità continua di azoto per circa 4 mesi grazie alla molecola Isodur® che libera gradualmente l'azoto presente al suo interno.
Isodur® è allo stesso tempo la forma azotata con più alto indice di efficienza e con il più basso indice di salinità: questo garantisce rispettivamente una nutrizione ottimizzata ed il minimo impatto sull'attecchimento delle giovani piantine.
Per colture meno esigenti, la sola applicazione di NPK Original Gold® può essere sufficiente per l'intero ciclo colturale. Per colture più esigenti o con un ciclo molto lungo consente invece una riduzione degli interventi fertirrigui.
Un'altra tecnologia che Compo Expert offre è il Poligen W3, polimero esclusivo in grado di ricoprire il singolo granulo di fertilizzante garantendo un rilascio controllato di tutti gli elementi nutritivi contenuti al suo interno per circa 3 mesi.
Poligen W3 è l'unico tra i polimeri autorizzati dalla legge sui fertilizzanti che possiede proprietà elastiche a garanzia di un'elevata resistenza al rischio di rotture, possibile durante l'applicazione o con il calpestamento delle macchine operatrici.
La tecnologia Poligen W3, abbinata alla tecnologia Net (Nitrogen efficient technology), è presente all'interno dei prodotti della linea DuraTec®.
I prodotti della linea DuraTec®, in funzione dell'umidità e della temperatura, consentono di accompagnare armonicamente la pianta dai primi stadi di sviluppo fino al completamento del ciclo fisiologico senza alcun pericolo di provocare danni alla coltura dovuti ad un'eccessiva concentrazione dei sali nel terreno.
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Fonte: COMPO Expert Italia
