Da anni vediamo concludersi in tribunale questioni riguardanti i prodotti fitosanitari per argomenti che non dovrebbero esulare dall'ambito scientifico ma che la complessa procedura comunitaria rende terreno fertile per cause legali quasi sempre legittime.

Ecco un aggiornamento sulle vicende più interessanti (non sono tutte cause legali) che si sono susseguite negli ultimi mesi.


Clorpirifos

Da oltre oceano segnaliamo una causa intentata da un gruppo di organizzazioni agricole contro l'Epa (l'Agenzia per la protezione ambientale Usa) per la sua decisione di revocare le sue cosiddette "tolleranze" (che corrispondono ai limiti massimi di residuo) dalle derrate alimentari, proibendone di fatto l'utilizzo. Alla base della causa legale una decisione interlocutoria del 2020 che avrebbe mantenuto queste tolleranze su alcune derrate prioritarie, ma che sarebbe stata resa generalizzata in seguito ad una causa intentata da un'organizzazione di consumatori. Cittadini contro agricoltori! Come vedete queste cose non succedono solo nella decadente Europa.


Thiram

Sembra giunta a un epilogo infausto per i ricorrenti la causa intentata dai notificanti del celebre fungicida contro la Commissione Ue che nel 2018 aveva "non rinnovato" l'approvazione della molecola per criticità di natura tossicologica e ambientale. La sentenza del Tribunale Generale del 9 febbraio 2022 respinge il ricorso presentato dai notificanti, condannandoli al pagamento delle spese legali.


Glifosate

Cosa sarà mai successo ancora? Segnaliamo questa notizia perché strettamente legata al provvedimento sugli usi non professionali recentemente emanato in Italia.

Nel 2017 la regione delle Fiandre ha proibito l'utilizzo del glifosate da parte degli utenti non professionali e l'associazione belga delle imprese produttrici di prodotti fitosanitari (Phytofar) ha presentato ricorso contro il provvedimento sulla base del fatto che gli Stati membri non sono liberi di emanare provvedimenti tecnici senza preventivamente informare l'unione europea, ai sensi della direttiva 2015/1535. Il Raad van State (il Consiglio di Stato belga) ha quindi presentato una domanda di pronuncia pregiudiziale alla Corte di Giustizia europea la cui risposta potrebbe influenzare le sorti dell'uso non professionale del glifosate non solo in Belgio. Stay tuned!


Sulfoxaflor

E infine non potevamo non condividere le prime indiscrezioni sulla decisione del Comitato di Appello sulla restrizione dell'insetticida neonicotinoide al solo uso in serre permanenti. Secondo i sempre bene informati siti ambientalisti (Pan Europe su tutti), come è sempre avvenuto negli ultimi anni, al Comitato di Appello non è stato possibile arrivare a una decisione, eventualità che lascia alla Commissione la libertà di attuare il provvedimento restrittivo senza ulteriori consultazioni. Questa notizia non riguarda una causa attuale, ma forse riguarda una causa futura!

 

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

  • Clorpirifos: causa intentata contro l'Epa
  • Causa T-740/18: Sentenza del Tribunale del 9 febbraio 2022 — Taminco e Arysta LifeScience Great Britain/Commission ("Prodotti fitosanitari – Sostanza attiva tiram – Mancato rinnovo dell'approvazione – Regolamento (CE) n. 1107/2009 e regolamento di esecuzione (UE) n. 844/2012 – Diritti della difesa – Irregolarità di procedura – Errore manifesto di valutazione – Competenza dell'EFSA – Proporzionalità – Principio di precauzione – Parità di trattamento")
  • Domanda di pronuncia pregiudiziale da parte del Consiglio di Stato belga sull'uso del glifosate da parte di utilizzatori non professionali