Con Magis la sostenibilità va in etichetta. Quattordici aziende vitivinicole italiane hanno ricevuto oggi la certificazione Magis e altre cinque delle oltre centoquaranta aderenti la riceveranno a breve: i loro vini certificati potranno così utilizzare il marchio Magis sulle bottiglie, perché prodotti nel pieno rispetto di un protocollo tra i più avanzati al mondo, che prevede la gestione del vigneto secondo innovative tecniche di agricoltura di precisione e dove ogni intervento è sapientemente misurato, controllato e tracciato, all’insegna di una produzione responsabile e trasparente verificata da un ente di certificazione indipendente.
Il protocollo Magis, fornisce una vera e propria guida pratica per la gestione sostenibile del vigneto, in linea con i disciplinari di produzione integrata regionali e delle normative europee e nazionali, ed è in costante divenire; viene, infatti, aggiornato dal Comitato tecnico-scientifico - presieduto da Attilio Scienza, Università degli Studi di Milano - con le novità via via fornite dalla ricerca e dall'esperienza delle migliori aziende e dei migliori enologi italiani.
 

Roberto Rabachino, presidente Associazione Stampa Agroalimentare Italiana
consegna la certificazione a Ivano Valmori,
 ideatore della soluzione informatica e membro del Comitato tecnico-scientifico del progetto


Oltre alle cantine, ha ricevuto l'attestato rilasciato da DNV Business Assurance anche Image Line, per la "Progettazione, manutenzione e gestione sistema informativo del progetto Magis". La piattaforma gestionale accessibile via web da parte degli agronomi, dei ricercatori e dei partner del progetto è stata realizzata grazie al Quaderno di Campagna®, software ideato e sviluppato dall'azienda faentina che da 25 anni si occupa di banche dati, sistemi informatici e divulgazione nel settore agroalimentare.
Il Quaderno di Campagna® implementato specificamente per il progetto Magis consente di gestire le operazioni colturali (ad esempio i trattamenti per la protezione delle colture) controllando il rispetto delle norme vigenti grazie ad apposite banche dati che supportano il lavoro dei tecnici. È uno strumento fondamentale per consentire la sostenibilità delle produzioni e la rintracciabilità di ogni singolo lotto prodotto. Viene utilizzato anche direttamente in campo, accedendo alla piattaforma gestionale con qualsiasi tablet.

Ivano Valmori, ideatore della soluzione informatica e membro del Comitato tecnico-scientifico del progetto, ha ritirato l'attestato della certificazione dalle mani di Roberto Rabachino, presidente Associazione Stampa Agroalimentare Italiana e ambasciatore e referente internazionale della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori nel corso del convegno “Il vino italiano sostenibile si certifica con Magis” condotto da Anna Scafuri, Rai, a cui hanno partecipato fra gli altri Domenico Zonin, produttore e presidente dell’Unione Italiana Vini, Attilio Scienza, Università degli Studi di Milano, Emilio Defilippi, produttore e vicepresidente di Associazione Enologi Enotecnici Italiani.
 


Tre link per saperne di più:
Il sito dedicato al progetto Magis: www.magisvino.com
Il software/web application Quaderno di Campagna®: www.quadernodicampagna.it
Image Line: www.imagelinenetwork.com

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