Non sempre le seccature fanno perdere tempo e fanno maledire il fato che ce le ha mandate fra i piedi. Ogni tanto qualche particolare "seccatura" può essere invece alquanto utile.
Nel caso delle patate, per esempio, è necessario contare su campi perfettamente sgombri da residui vegetali superficiali, in modo da ottimizzare le procedure di raccolta, la quale avviene grazie all'utilizzo di speciali e costose macchine specializzate.
Si deve ricorre quindi a prodotti disseccanti capaci di eliminare foglie e steli in breve tempo e che permettano ai campi di presentarsi il più possibile sgombri al momento dell'ingresso delle macchine da raccolta.
Ideale a tale scopo appare Spotlight Plus, diserbante/spollonante/disseccante a base di carfentrazone etile distribuito in esclusiva per l'Italia da Belchim Crop Protection.
Carfentrazone etile appartiene alla famiglia chimica degli aril-triazolinoni e nelle specie sensibili blocca efficacemente i processi metabolici dei tessuti vegetali e porta alla distruzione della membrana cellulare.
La sostanza attiva agisce esclusivamente per contatto, venendo assorbito velocemente per via fogliare. Non presenta quindi alcuna attività residuale. Per ottimizzarne l'efficacia, va quindi assicurata la corretta bagnatura delle superfici fogliari.
Oltre all'efficacia sull'apparato fogliare della patata, Spotlight Plus si mostra peraltro capace di migliorare la maturazione della buccia e di ottimizzare il distacco del rizoma dai residui vegetali, minimizzando in tal modo anche le perdite in campo.
Spotlight Plus è formulato come emulsione acqua/olio, la quale ottimizza la distribuzione e l'assorbimento della sostanza attiva. Il prodotto contiene carfentrazone-etile in ragione di 60 grammi per litro ed è classificato "Xi", fattore che lo rende acquistabile anche senza patentino. Ottimale l'intervallo di sicurezza su patata: soli tre giorni.
Infine appare dotato anche di un ottimo profilo ambientale, dal momento che nel terreno la molecola va incontro a una rapida degradazione.
Il dosaggio di impiego per il disseccamento patata è infatti di un litro per ettaro, da applicarsi con volumi di acqua fra i 300 e i 500 litri.
Nel caso delle patate, per esempio, è necessario contare su campi perfettamente sgombri da residui vegetali superficiali, in modo da ottimizzare le procedure di raccolta, la quale avviene grazie all'utilizzo di speciali e costose macchine specializzate.
Si deve ricorre quindi a prodotti disseccanti capaci di eliminare foglie e steli in breve tempo e che permettano ai campi di presentarsi il più possibile sgombri al momento dell'ingresso delle macchine da raccolta.
Ideale a tale scopo appare Spotlight Plus, diserbante/spollonante/disseccante a base di carfentrazone etile distribuito in esclusiva per l'Italia da Belchim Crop Protection.
Carfentrazone etile appartiene alla famiglia chimica degli aril-triazolinoni e nelle specie sensibili blocca efficacemente i processi metabolici dei tessuti vegetali e porta alla distruzione della membrana cellulare.
La sostanza attiva agisce esclusivamente per contatto, venendo assorbito velocemente per via fogliare. Non presenta quindi alcuna attività residuale. Per ottimizzarne l'efficacia, va quindi assicurata la corretta bagnatura delle superfici fogliari.
Oltre all'efficacia sull'apparato fogliare della patata, Spotlight Plus si mostra peraltro capace di migliorare la maturazione della buccia e di ottimizzare il distacco del rizoma dai residui vegetali, minimizzando in tal modo anche le perdite in campo.
Spotlight Plus alla lente
Spotlight Plus è formulato come emulsione acqua/olio, la quale ottimizza la distribuzione e l'assorbimento della sostanza attiva. Il prodotto contiene carfentrazone-etile in ragione di 60 grammi per litro ed è classificato "Xi", fattore che lo rende acquistabile anche senza patentino. Ottimale l'intervallo di sicurezza su patata: soli tre giorni.
Infine appare dotato anche di un ottimo profilo ambientale, dal momento che nel terreno la molecola va incontro a una rapida degradazione.
Il dosaggio di impiego per il disseccamento patata è infatti di un litro per ettaro, da applicarsi con volumi di acqua fra i 300 e i 500 litri.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
