Ci sono sorprese che tutti in fondo desiderano avere. Confidare di fare buoni risultati e poi superare gli obiettivi di slancio è una di queste.
Per Syngenta, il primo quarto del 2012 è contrassegnato da risultati decisamente rosei. Le vendite complessive sono salite infatti fino a toccare i 4,3 miliardi di dollari. La crescita, in termini percentuali e a cambio costante, è infatti stata del 9%, con il business sementiero del mais che balza in alto di un sonoro 21%.
L'emisfero boreale, quello tanto per intenderci che si trova attualmente in primavera, ha mostrato una partenza bruciante, ben cavalcata dagli eccellenti frutti dell'integrazione fra le diverse branche di attività del colosso elvetico.
Nella regione commerciale che include Europa, Africa e Medio Oriente, le vendite sono infatti salite del 14%.
L'Europa dell'Est non è da meno, anche grazie all'estensione delle superfici coltivate. Solo in Ukraina le vendite di sementi sono raddoppiate, oltrepassando la soglia dei 100 milioni di dollari. Anche il Nord America pare fare la propria parte, con una crescita delle vendite che arriva al 13%.
“Dopo un brillante 2011, la tendenza positiva è continuata anche nel primo trimestre del 2012, con una partenza eccellente sia in Europa e in Nord America - commenta Mike Mack, Chief executive officer di Syngenta - La realizzazione della strategia integrata sta procedendo rapidamente e ne stiamo già vedendo i benefici in termini di capacità di sostegno al portfolio prodotti e dell'organizzazione commerciale. Ciò rafforza il convincimento che continueremo a fornire prestazioni eccellenti anche grazie a un mercato in espansione. Nel 2012, nonostante il vento contrario in tema di valuta e di costi delle materie prime, ci aspettiamo di raggiungere un ulteriore incremento in EBITDA e di mantenere alto il nostro flusso di cassa"