Efficienza tedesca nel rame

Certis Europe non ha bisogno di presentazioni per quanto riguarda linee di prodotti per la geodisinfestazione del suolo e dei Bacillus thuringiesis. La linea rameici di Certis nasce dalla partnership strategica stabilita con Spiess-Urania GmbH, primario produttore di idrossido e ossicloruro di rame per i quali è per di più tra le aziende notificanti a livello europeo per l'Allegato I della direttiva EC 91/414. Dal 2004 Spiess-Urania è entrata a far parte del Gruppo Mitsui & Co. Ltd. diventando in tal modo una consociata di Certis Europe. Grazie a questa acquisizione, la linea rameici di Certis comprende ora Funguran-OH 250 SC, idrossido di rame dalla formulazione esclusiva e Patrol 35 WP, a base di rame ossicloruro caratterizzato da elevata persistenza, disponibile anche nella formulazione colorata Patrol Blu.

Il formulato

Il materiale di partenza per la produzione di Funguran-OH 250 SC è rame metallo puro: questo comporta un'elevata purezza del principio attivo. L'aggiunta di particolari coformulanti garantisce una superiore adesività sulla pianta e resistenza al dilavamento: il risultato finale è un'efficacia immediata e prolungata nel tempo. La superiore finezza ed uniformità delle particelle permette un'elevata sospensibilità in acqua. Grazie alla classificazione tossicologica favorevole Funguran-OH 250 SC non richiede patentino e il periodo di carenza è ridotto a soli tre giorni per il pomodoro e le altre orticole.Funguran-OH 250 SC è pertanto indicato nei programmi di difesa biologica e integrata.

Funguran-OH 250 SC conta su una formulazione molto particolare, caratterizata da  elevata finezza delle particelle, le quali mostrano anche  una particolare forma lenticolare che ne favorisce sia un maggiore contatto con le superfici vegetali sia la massima disponibilità di principio attivo, mantenendo il giusto equilibrio tra elevata prontezza d'azione e rilascio costante di ioni rame. Questa maggiore efficienza del formulato nei processi di rilascio del rame consente in ultimo anche una forte riduzione delle dosi di rame metallo per ettaro, garantendo un suo impiego sostenibile anche dal punto di vista ambientale.

Leggi l'approfondimento qui