Nuove confezioni Cheminova: toccare per credere

Senza bisogno di essere San Tommaso, è noto quanto il senso del tatto sia utile per acquisire informazioni. Cheminova ha fatto propria questa impostazione e l’ha applicata ai propri imballaggi. Nel quadro di un impegno di responsabilità sociale assunto da Cheminova, infatti, la società danese si è fissata l’obiettivo di modificare tutti gli imballi plastici che escono dallo stabilimento di Harboøre, i quali riporteranno un avviso stampato in rilievo contro il riutilizzo dei contenitori.
Il processo di attuazione è al momento in corso e tutti i formulati agrochimici di Cheminova, forniti in imballi plastici fino a 20 litri, avranno stampato in rilievo le parole “Pesticida”, “Pesticidas”, “Pesticide”, “Pflanzenschutzmittel”.
Gli imballi, inoltre, avranno anche un avviso contro il loro riutilizzo: “No reutilizar este envase”, “Nao reutilizar esta embalagem”, “This packaging may not be re-used”, “Die verpackung darf nicht wiederverwendet werden”. Questa scritta sarà accompagnata anche dal logo Cheminova. L’avviso “Pesticida” e “Non riutilizzare” sarà sempre presente in Portoghese e Inglese, una terza e una quarta dicitura saranno poi apposte a seconda della dimensione dell’imballaggio.
Non solo: gli imballi avranno stampato in rilievo anche il triangolo internazionale di avvertimento, un simbolo di pericolo riconoscibile al tatto utile per le persone compromesse visivamente. Questo requisito è stato stabilito dalla European Standards Organisation (EN272) a tutela degli ipovedenti.
Sempre a tutela della propria clientela, Cheminova cura al contempo un aspetto tuttaltro che secondario: la modifica degli imballaggi plastici sarà anche un ulteriore deterrente alla produzione di falsi da parte delle organizzazioni malavitose. Il commercio di agrofarmaci illegali trova quindi un ostacolo in più anche grazie a investimenti di questo tipo.
Nel periodo di transizione, e fino a ultimazione del progetto, si potranno trovare in commercio sia imballi con scritte in rilievo sia senza. L’unica eccezione ammessa a questa nuova policy è relativa ai prodotti imballati conto terzi nel sito produttivo in Danimarca.