I diffusori di feromone sono degli strumenti appositamente studiati per rilasciare nell'ambiente circostante le molecole di feromone contenute al loro interno sfruttando principi di natura fisico-chimica. Grande importanza risiede pertanto nella loro tecnologia costruttiva. Il rilascio di feromone dei diffusori di Shin-Etsu Chemical Co. Ltd. è stato studiato per un periodo pluriennale, al fine di valutarne le caratteristiche e l'affidabilità.
I diffusori di Shin-Etsu Chemical Co. sono dei microcapillari di materiale plastico la cui erogazione è regolata da due fattori: la velocità di permeazione del feromone attraverso le pareti e la velocità di evaporazione del feromone nell’aria. Mentre quest’ultima dipende dalla volatilità delle molecole, dalle medie delle temperature e dei venti della zona trattata, la prima dipende fondamentalmente dalle caratteristiche costruttive del diffusore e, in particolar modo, dalla tipologia di materiale plastico utilizzato e dagli spessori delle sue pareti.
L’impegno e gli sforzi della ricerca e sviluppo nel corso degli anni hanno portato alla definizione di una forma del diffusore Shin-Etsu a “capillare” che è quella che meglio permette, di raggiungere le prestazioni necessarie a garantire un rilascio costante per tutta la stagione.
La capacità di rilascio del diffusore viene espressa attraverso due tipologie di grafico: curva di scarico e curva di rilascio. La curva di scarico indica la quantità di contenuto presente nel diffusore al momento dei prelievi dei campioni, espressa in valore percentuale rispetto al contenuto iniziale (100%). La curva di rilascio indica invece il rilascio del contenuto del diffusore nell’atmosfera, espresso in mg/Ha/giorno. La curva è ottenuta dalla differenza del contenuto dei diffusori prelevati in due momenti successivi della stagione. Questa quantità, espressa in mg, è suddivisa fra i giorni che intercorrono fra i due campionamenti e moltiplicata per il dosaggio standard per ettaro.
Sul sito www.cbceurope.it sono presenti le curve di rilascio e di scarico del 2009 a confronto con quelle del 2003 e del 2007. Dei medesimi anni sono riportate, della zona di prelievo dei diffusori (Martorano di Cesena), le temperature medie settimanali e la velocità media settimanale dei venti. Attraverso l’analisi dei dati, si possono valutare gli andamenti dello scarico e del rilascio in funzione dei differenti andamenti climatici, ricordando come il 2003 sia stato un anno particolarmente caldo e asciutto.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: CBC Europe