L'Informatore Agrario ha pubblicato il supplemento al numero 14/2009.

Si tratta di "Vigneto e frutteto, guida alla difesa", analisi approfondita delle novità in materia di sostanze attive e formulati commerciali.

Nel supplemento, scaricabile da questa pagina (si veda il link a lato) è riportata una tabella, a cura di Image Line e commentata da Floriano Mazzini, si segnalano i prodotti fitosanitari di recente introduzione in commercio selezionati in base a: nuove sostanze attive, sostanze attive già note purché presentino degli aspetti innovativi, come ad esempio una nuova formulazione, una modifica degli intervalli di sicurezza, estensioni di impiego, ecc.
Tutte le informazioni sono riportate nel motore di ricerca degli agrofarmaci Fitogest.com

Per ulteriori informazioni:
Edizioni L'Informatore Agrario - Tel 045 8009480
Image Line - Tel 0546 680688

 

Estratto dal supplemento sezione 'Normativa fitosanitaria'

Pergado, nuovo antiperonosporico per vite e ortive

E' stato autorizzato Scholar, un fungicida a base di fludioxonil per il trattamento post-raccolta dell'actinidia. Restrizioni d'impiego sono invece state introdotte per formulati contenenti etofenprox, buprofezin, azadiractina, rotenone, teflubenzuron e fosetil-Al

di Floriano Mazzini

 

Ecco in rassegna le principali novità tra i prodotti fitosanitari.

Pergado MZ, Pergado F e Pergado R Pack. Registrati tre nuovi formulati antiperonosporici a base di mandipropamide: Pergado MZ (mandipropamide 5% + mancozeb 60%), Pergado F (mandipropamide 5% + folpet 40%) e Pergado R Pack (mandipropamide 250 g/L + rame ossicloruro 32%).

I tre nuovi formulati di Syngenta Crop Protection sono così autorizzati: Pergado MZ su vite, patata e pomodoro; Pergado F su vite e Pergado R Pack su vite e colture orticole (pomodoro, patata, melone, zucchino, lattuga, scarola, rucola ed erbe fresche). Mandipropamide appartiene a una nuova famiglia chimica, le mandelammidi, agisce inibendo la biosintesi dei fosfolipidi e la formazione della parete cellulare; previene le germinazione delle spore, la crescita del micelio e la sporulazione. La sostanza attiva si lega alle cere epicuticolari degli organi trattati, esercitando un'azione preventiva e un'elevata resistenza al dilavamento che la rendono particolarmente efficace nei confronti del grappolo. È inoltre caratterizzata dalla capacità di penetrare e muoversi all'interno dei tessuti vegetali con un movimento citotropico-translaminare.

Il Frac (Fungicide resistance action committee) ha inserito mandipropamide nel gruppo chimico dei CAA (ammidi dell'acido carbossilico); le strategie antiresistenza di questo gruppo chimico prevedono su vite un massimo di 4 trattamenti per stagione. Appartengono al gruppo dei CAA, oltre a mandipropamide, anche dimetomorf, iprovalicarb, bentiavalicarb e valifenalate: il limite dei 4 trattamenti per stagione riguarda pertanto l'insieme dei formulati commerciali contenenti queste sostanze attive. (...)

 

Opera. Da segnalare anche la registrazione di una miscela contenente epossiconazolo e piraclostrobin (Opera - Basf Italia - divisione Agro) autorizzata per l'impiego su frumento tenero e duro per la difesa da fusariosi, oidio, ruggini, septoriosi e barbabietola da zucchero per la lotta a cercospora e oidio. Su entrambe le colture l'intervallo di sicurezza è di 35 gg. Il formulato è classificato come Nocivo (Xn) con la frase di rischio R40 (possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti) e pericoloso per l'ambiente (N). Effettuare al massimo 2 trattamenti all'anno con questo prodotto o con altri contenenti strobilurine.

 

Proline e Prosaro. Su cereali sono stati autorizzati due nuovi formulati contenenti la sostanza attiva protioconazolo (Proline e Prosaro - Bayer CropScience). I due formulati sono autorizzati su frumento e orzo per la lotta contro fusariosi, ruggini, septoria, oidio ed elmintosporiosi. Proline, che contiene protioconazolo al 25%, è classificato come Nocivo (Xn) con la frase di rischio R63 (possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati) e pericoloso per l'ambiente (N). Prosaro è una miscela di protioconazolo + tebuconazolo, è classificato come Nocivo (Xn) con la frase di rischio R63 (possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati) e pericoloso per l'ambiente (N). Per proteggere gli organismi acquatici è ne- cessario rispettare una fascia di sicurezza non trattata di 5 m dai corpi idrici superficiali. Entrambi i formulati prevedono una limitazione di 2 trattamenti all'anno.

 

Scholar. Sempre in tema di fungicidi è stato autorizzato un formulato a base di fludioxonil (Scholar - Syngenta Crop Protection) per il trattamento post-raccolta dell'actinidia. Il formulato, classificato come pericoloso per l'ambiente (N), è attivo contro Botrytis cinerea e si impiega alla dose di 130 mL/100 L d'acqua; l'intervallo di sicurezza è di 30 gg.

 

Variazioni d'impiego

Meptildinocap. Il formulato a base di meptildinocap (Karathane Star - Dow AgroSciences) ha ottenuto l'estensione d'impiego su zucchino, cetriolo, melone, anguria e fragola; su queste colture l'intervallo di sicurezza è di 3 gg. Il formulato ha un limite di 3 trattamenti all'anno. Per proteggere gli organismi acquatici è necessario rispettare una fascia di sicurezza non trattata di 25 m dai corpi idrici superficiali in caso di impiego su vite e di 10 m in caso di impiego su fragola e cucurbitacee.

Etofenprox, buprofezin, azadiractina, rotenone, teflubenzuron e fosetil-Al. In seguito all'armonizzazione europea dei limiti massimi di residuo, i formulati contenenti etofenprox, buprofezin, azadiractina, rotenone, teflubenzuron e fosetil-Al hanno avuto restrizioni d’impiego (nella tabella allegata, i dettagli).

 

Revisione europea delle sostanze attive

Recepite le decisioni europee relative all'iscrizione in allegato I delle sostanze attive bensulfuron e tebufenpirad.

 

Revoche

In seguito alla non iscrizione in Allegato I del rotenone sono stati revocati alcuni formulati (nella tabella in allegato il dettaglio). Altri provvedimenti relativi ai formulati a base di rotenone sono stati evidenziati nel Supplemento di dicembre-gennaio a L'Informatore Agrario (n. 45/2008).

Per questa sostanza attiva l'Italia ha ottenuto l'uso essenziale su melo, pero, pesco, ciliegio, vite e patata fino al 30 aprile 2012.

 

 

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