Dalle tignole alla muffa grigia, dai prodotti in sperimentazione contro la peronospora all’ottimizzazione dei trattamenti con il rame attraverso l’uso del computer, dai marciumi radicali al mal dell’esca per arrivare all’impiego di prodotti naturali nella lotta all’oidio. E’ incentrato sulla vite e sulla sua difesa l’incontro rivolto ad agricoltori e tecnici, in programma martedì 4 dicembre, ore 15, Aula Magna dell’Istituto agrario, intitolato “La difesa della vite: le ultime conoscenze su malattie e insetti”. L’incontro, che ha lo scopo appunto di presentare i più recenti prodotti naturali e tecniche sostenibili per la difesa contro le principali malattie della vite, è l’occasione per il Centro SafeCrop dell’Istituto agrario di presentare le ultime conoscenze acquisite nel campo della patologia e della entomologia, attraverso la ricerca di base e applicata, le attività di sperimentazione e la collaborazione con il Dipartimento di Protezione della piante del Centro sperimentale ed i tecnici del Centro assistenza tecnica di San Michele. Aperto dal presidente Giovanni Gius e dall’assessore provinciale all’agricoltura, commercio e turismo della Provincia autonoma di Trento,  Tiziano Mellarini, l’incontro vedrà intervenire il responsabile scientifico di SafeCrop, Cesare Gessler ed i ricercatori del centro. SafeCrop, Centro per la ricerca e lo sviluppo di sistemi per la protezione delle piante a basso impatto sull’ambiente e sulla salute del consumatore, è stato attivato nel 2003 dalla Provincia autonoma di Trento presso l’Istituto. Ai partecipanti verrà consegnato il cofanetto con i sei libretti sulla difesa della vite. La partecipazione è libera sino ad esaurimento posti.