La piralide del mais (Ostrinia nubilalis) è un lepidottero polifago che attacca principalmente il mais. Compie 3 generazioni all'anno e sverna come larva nel terreno. L'accoppiamento avviene circa dopo 48 ore dal farfallamento e subito dopo le femmine iniziano a ovideporre (il periodo di incubazione dura dai 3 ai 7 giorni). Per determinare correttamente il preciso momento di intervento è fondamentale monitorare il volo con le trappole a feromoni per la cattura degli adulti (Real Control). I danni maggiori sono provocati dalle larve di seconda generazione (inizio volo verso la fine di giugno) a carico sia dello stocco, delle infiorescenze maschili e delle pannocchie su cui compiono erosioni nelle cariossidi in fase di maturazione lattea o cerosa. La difesa dalla piralide rappresenta un momento fondamentale per difendere il mais da ingenti perdite produttive. La soluzione più efficace contro la piralide consiste nella miscela tra un ovicida-larvicida (regolatore di crescita) e un adulticida-larvicida (piretroide): Cresit (0,5lt/ha) + Forza (0,7-0,8kg/ha) a cui aggiungere il Bagnante Sariaf (0,5lt/ha). L'intervento va effettuato in seconda generazione, dall'inizio fino al picco del volo degli adulti (metà-fine luglio). I vantaggi della miscela Cresit+Forza: l'azione ovicida esercitata da Cresit è superiore; la persistenza d'azione di Cresit, a differenza dei fosforganici, non viene influenzata dalle alte temperature e dall'azione dilavante delle piogge o delle irrigazioni; la miscela permette di esaltare le caratteristiche tecniche dei singoli prodotti e rappresenta una soluzione con un'ampia finestra di impiego (15-20 giorni utili per trattare); in caso di interventi posizionati verso la fine del volo, l'attività abbattente di Forza nei confronti delle prime larve nate è superiore.