La Giunta provinciale di Trento ha dettato nuove regole per la frutticoltura trentina grazie a due delibere firmate dall'assessore all'agricoltura Tiziano Mellarini. Il provvedimento risponde all'esigenza di migliorare l'offerta frutticola provinciale, affiancando alle produzioni di pregio della Valle di Non (Golden delicious in particolare) una diversificazione varietale di qualità proveniente dalle zone frutticole del fondovalle. Ciò porterà ad una più variegata offerta commerciale sui mercati con un positivo effetto sugli stessi redditi agricoli.

"Le due delibere - spiega la Provincia di Trento in un comunicato - definiscono i criteri finanziari per raggiungere il rinnovo dei frutteti che le aziende agricole singole o legate alle cooperative possono operare. Tra le grandi novità presentate l'individuazione delle varietà di melo ammissibili al rinnovo nella Val di Non, nella Val di Sole e nelle restanti zone del Trentino. Inoltre l'inammissibilità al sostegno per gli impianti di Golden delicious sotto i 350 metri di altitudine sull'intero territorio provinciale: per rispettare quanto più possibile la vocazionalità produttiva e varietale incentivando la sostituzione di questa varietà con altre che meglio di adattano al fondovalle". E' stata inoltre prevista una percentuale d'intervento pari al 35% del totale complessivamente investito per tutti coloro che faranno domanda per il rinnovo dei frutteti, non prevedendo più una differenziazione tra frutticoltori iscritti alla prima o alla seconda sezione dell'Albo delle imprese agricole o fra aziende private e cooperative. La percentuale d'intervento raggiunge il 45% nel caso in cui l'azienda a fare richiesta sia ubicata in fondovalle e voglia sostituire la Golden con altre varietà presenti nell'elenco.

Le varietà di melo ammissibili per la Valle di Non e la Valle di Sole sono le seguenti: Golden delicious, Fuji, Gala, Morgenduft, Red delicious, Renetta, Varietà resistenti. Per le altre zone (extra Valle di Non e Sole) le varietà ammesse sono: Fuji, Gala, Granny Smith, Morgenduft, Red delicious, Modì, Pinova, Cripps pink, Renetta, Golden delicious (ammessa sotto il 350 metri s.l.m. solo per le aziende con una superficie investita a Golden pari o inferiore al 25% della superficie frutticola aziendale), Varietà resistenti. Per il melo il limite massimo di spesa ammissibile è a 1,6 euro al metro quadro per melo (precedentemente era 1,4 euro).

Novità anche per quanto riguarda l'apertura dei bandi. Vi sarà sempre la possibilità di presentare domanda di agevolazione: fino al 30 aprile si potranno presentare domande per l'anno in corso, dal 1 maggio quelle per l'anno successivo. L'istruttoria avverrà in tempo reale e sarà subito comunicato al frutticoltore se la domanda è ammissibile o meno, dando certezza di finanziamento sul rinnovo frutticolo con un anno di anticipo. Il budget messo a disposizione dal bilancio provinciale per finanziare i rinnovi frutticoli è pari a 2 milioni di euro per le cooperative, 500.000 euro per le aziende singole.