L'Italia detiene il primato assoluto di produzione di uva di qualità utilizzata per il consumo fresco (circa 1.400.000 tonnellate).
La Puglia è la maggiore produttrice di uva da tavola con oltre 900.000 di tonnellate. I maggiori quantitativi si ottengono nelle province di Taranto, Bari e Foggia.
I centri pugliesi più importanti per la produzione e commercializzazione dell'uva da tavola sono localizzati in provincia di Bari (Rutigliano, Noicattaro, Mola, Polignano, Trani, Bisceglie, Molfetta, Casamassima, Turi) e in provincia di Taranto (Grottaglie, Castellaneta Marina e Ginosa).
Alla fine del mese di giugno la Puglia inizierà a commercializzare ridotti quantitativi di uva da tavola delle cultivar precocissime Black Magic e Victoria, ottenuti da vigneti coperti con plastica per anticipare la maturazione e localizzati in prossimità delle coste del mar Adriatico.
I quantitativi aumenteranno notevolmente già a partire dalla prima decade di luglio. Intanto piccoli quantitativi di uva da tavola delle cultivar Blak Magic e Sugraone seedles sono già stati raccolti.
Abbiamo voluto fare una ricognizione dei siti climatici pugliesi più precoci e delle metodologie adottate per anticipare quanto più possibile la maturazione dell'uva accompagnati da Francesco Alabrese, presidente della Cooperativa Anceo di Grottaglie (Ta), organismo di produzione e di commercializzazione di uva da tavola. Riteniamo che quanto riportato potrà avere interessanti sviluppi per ridurre l'intervallo di maturazione tra le varietà precoci pugliesi, quelle siciliane ed egiziane e quindi di notevole interesse per la produzione di uve precoci pugliesi.
I siti pugliesi con maggiore precocità sono Nardò, Grottaglie e Mola di Bari.
18 giugno 2010 - Lo stato di maturazione delle cultivar Black Magic (a destra) e Victoria (a sinistra) ottenute nella zona più precoce di Grottaglie (Ta) alla contrada Abbadia dell'azienda Vincenzo Lupo. La raccolta comincerà fra qualche giorno
La raccolta dell'uva da tavola in Puglia è già iniziata da alcuni giorni ma soltanto a Nardò, in provincia di Lecce
Serre e produzioni di uva da tavola ottenute dall'azienda agricola Salvatore Rizzo a Contrada Olivastro, Nardò (Le).
Dalla sinistra il dottor Giovanni Papa della Società AlzChem in visita all'azienda e il signor Rizzo con grappoli della cultivar Blak Magic già nella fase di raccolta
18 giugno 2010 - Azienda Salvatore Rizzo di Nardò, interno delle serre non riscaldate. Il dott. Colapietra preleva campioni di uva della cultivar Victoria per la determinazione del contenuto di zuccheri (14,0 ° Brix) da piante innestate in produzione dell'età di 18 mesi. A destra il dott. Giuseppe Varratta delle Società Vegetable
Azienda agricola Salvatore Rizzo: alla sinistra grappoli della cultivar apirena Sugraone e nuovi impianti in produzione nel 2011
L'interno delle serre della cv Black Magic. A destra un nuovo impianto di albicocco
Straordinario risultato ottenuto a Nardò in provincia di Lecce, presso l'azienda Salvatore Rizzo: per la prima volta in Puglia la varietà apirena Sugraone coltivata in serra non riscaldata, ha anticipato notevolmente la maturazione ottenendo il 18 giugno 2010 uve con 15,1° Brix.
Nella foto, a sinistra un grappolo di Sugraone prelevato a Nardò e portato nello stesso giorno in un vigneto di Sugraone coperto con plastica per anticipare la maturazione e situato in prossimità della costa adriatica di Torre a Mare (Ba). In quest'ultima località, tra le più precoci del litorale adriatico, la cultivar matura e viene commercializzata alla metà di luglio.
Mola di Bari, 18 giugno 2010 – I vigneti più precoci sono del sig. Antonio Vavalle in serra non riscalada della cultivar Victoria
Mola di Bari, 18 giugno 2010 - Sotto altro vigneto della cultivar Black Magic pronta per la raccolta
A cura di Mario Colapietra
Cra - Unità di ricerca per l'uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo
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Fonte: Cra - Unità di ricerca per l'uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo