Lo sa bene Pöttinger, che ha scelto il palcoscenico del salone internazionale francese per lanciare le proprie novità nell'ambito della fienagione, ovvero la falciacondizionatrice Novacat A10 e la rotopressa serie Impress, e della semina, vale a dire la seminatrice serie Aerosem.
Tra le altre macchine esposte al Sima 2017, da segnalare gli attrezzi per la lavorazione del terreno, in particolare il coltivatore Synkro e l'erpice a dischi Terradisc, veri e propri cavalli di battaglia del brand austriaco.
Lunga vita alle falciatrici Novacat A10
Pur avendo recentemente presentato una novità sulla serie Novacat Alpha Motion, l'azienda di Grieskirchen ha continuato a rinnovare le proprie macchine per lo sfalcio e così ha presentato a Parigi l'innovativa Novacat A10, falciatrice combinata che stabilisce nuovi standard in termini di affidabilità, redditività, comfort e soprattutto longevità.
Novacat A10, utilizzabile in combinazione frontale o posteriore, possiede un telaio portante - per la combinazione con falciatrice anteriore - con una larghezza di lavoro di 3 metri ed è estremamente versatile grazie alla capacità di spostarsi lateralmente di 400 millimetri. Ciò assicura una sovrapposizione ottimale ed una qualità di sfalcio perfetta.
All'elevata qualità del lavoro e al funzionamento senza intoppi del macchinario contribuisce anche l'altezza di sollevamento a fine campo, che raggiunge i 55 centimetri.
Pöttinger Novacat A10 al Sima 2017
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Quest'ultima falciatrice a dischi Pöttinger è disponibile con solo il dispositivo formaandana, con condizionatore a denti ED o con condizionatore a rullo RCB. La compensazione idraulica della barra di taglio è di serie su tutti i modelli.
In combinazione con una falciatrice frontale da 3 metri, Novacat A10 offre larghezze di lavoro da 8,80 metri a 9,56 metri. In questo caso, la distanza centrale tra le due unità falcianti è tra gli 1,8 metri e i 2,6 metri.
In combinazione con una falciatrice anteriore da 3,5 metri, sono raggiunte larghezze di lavoro dai 9,26 metri ai 10,02 metri, con distanza centrale tra le barre falcianti dai 2,3 ai 3,1 metri.
Y Drive e Nonstop Lift, strumenti all'avanguardia da Pöttinger
Lo speciale Y Drive con scatola di moto ad ingranaggi cilindrici dispone di un azionamento dalla parte opposta, consentendo l'impiego degli alberi cardanici più lunghi con articolazione ridotta e l'avviamento senza gioco mediante alberi cardanici standard.
Inoltre un doppio giunto cardanico nella parte interna del disco con tamburo esterno fornisce un collegamento sicuro tra la scatola di moto angolare e la barra di taglio.
Ne derivano un funzionamento regolare con potenza elevata, anche in condizioni difficili ed in posizione di fine campo, e un'ottima durevolezza della falciatrice.
Falciatrice combinata Pöttinger Novacat A10 a Parigi
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Altra sorpresa presente su Novacat A10 è il nuovo sistema idraulico di sicurezza contro gli urti Nonstop Lift, che permette alla barra di taglio di evitare ostacoli in modo efficiente, proteggendola da eventuali colpi.
Una caratteristica unica di Nonstop Lift è il supporto pretensionato idraulicamente mediante uno snodo triangolare e munito di manometro, che indica e aggiusta la pressione di sgancio. Durante lo sgancio, il supporto è girato all‘indietro mediante snodo triangolare e sollevato anteriormente, prevenendo i danni alla barra falciante, anche quando si opera a velocità elevate.
E la rinomata barra Novacat?
E' stata migliorata, equipaggiandola con un sistema di sostituzione rapida delle lamette di serie, con dischi falcianti a superficie appiattita e con area di controtaglio ottimizzata. Queste dotazioni, unite alla sovrapposizione delle traiettorie delle lame, consentono alla barra di ottenere un flusso, una qualità di taglio e un trattamento del prodotto perfetti.
Ultime particolarità da segnalare sono la compattezza nel trasporto e la facile manutenzione.
Infatti, con un'altezza di 4 metri, una larghezza di 2,7 metri e una luce da terra di almeno 28 centimetri, Novacat A10 è davvero compatta durante il trasporto e, con piedini d’appoggio di serie e possibilità di essere ribaltata, presenta un ingombro ridotto durante il rimessaggio.
Pöttinger Novacat A10 in campo
Infine il terminale di comando individua il tipo di manutenzione necessario sulla falciatrice, in base ai tempi d'impiego dell‘albero cardanico di azionamento della macchina.
Rotopresse davvero Impress..ionanti
Oltre alle macchine per lo sfalcio, Pöttinger ha portato al Sima anche le attrezzature per l'imballaggio del fieno, in particolare le nuove rotopresse per balle cilindriche serie Impress.
I modelli Impress saranno disponibili nelle versioni a camera fissa, a camera variabile e in combinazione con fasciatore, rispettivamente in allestimento
Master o Pro.
Pöttinger Impress 125F Master al Sima 2017
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Le ultime rotopresse della casa costruttrice sono dotate dell'innovativa tecnologia Liftup, che rende possibile l'ingresso "tangenziale" del foraggio nella camera di pressatura e, di conseguenza, ottimizza la capacità di introduzione del prodotto. Ciò si traduce in ottime performance di carico con sbriciolamento ridotto.
In aggiunta, l'alimentazione più uniforme della camera di pressatura consente di ridurre notevolmente lo spostamento a destra e sinistra - necessario per produrre balle ben formate - da una parte, di iniziare a formare le balle in qualsiasi situazione dall'altra.
Dunque, a prescindere dalle condizioni atmosferiche e dal tipo di materiale lavorato (paglia, fieno o insilato), i modelli Impress risultano ideali per tutte le situazioni operative.
Flexcut 32, mai visto un taglio così
I livelli di prestazioni e qualità raggiunti dalla serie Impress sono merito anche del gruppo per taglio corto Flexcut 32, che, sfruttando un massimo di 32 coltelli reversibili Twinblade, il sistema di protezione singola delle lame e il dispositivo brevettato di commutazione dei coltelli, presenta una lunghezza di taglio teorica di 36 millimetri lungo l'intera larghezza di lavoro.
Il taglio più corto, comprimendo maggiormente il foraggio e formando balle di densità amggiori per tutti i tipi di prodotto (insilato, paglia e fieno), richiede minori spazio di stoccaggio e sforzo di manipolazione e quindi permette la riduzione dei costi di trasporto e di stoccaggio.
In aggiunta, il taglio corto uniforme assicura una miscelazione omogenea del foraggio nell’insilato, richiedendo una potenza minore nell'impiego con carro miscelatore e assicurando effetti positivi sulla stabilità di fermentazione e sulla qualità del foraggio.
Interno della rotopressa Pöttinger Impress 185V Pro
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Un taglio corto della paglia, destinata alla razione alimentare o alla lettiera, è realizzato con un impiego di potenza extra minima. Pöttinger, leader globale nel segmento carri autocaricanti, riesce così per la prima volta a garantire una qualità di taglio per insilatrici con una rotopressa.
Inoltre, il taglio corto viene condotto non solo con insilato, ma anche con paglia e fieno - proprietà mai vista sul mercato - ed evita, con la paglia, di acquistare costose trincia o frantumatrici.
Infine Impress monta un gruppo di taglio ribaltabile con il sistema estraibile Easy Move, che assicura all'operatore alti livelli di sicurezza e comfort. Come? Permettendo la manutenzione ad altezza d’uomo al di fuori della camera di pressatura. Maggiore è il numero di coltelli, maggiore è la facilità di manutenzione.
Retro di Pöttinger Impress 185V Pro
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Un'ultima chicca su queste rotopresse. A differenza delle rotopresse convenzionali, che introducono il foraggio sotto al rotore per la formazione delle balle, i modelli Impress convogliano il flusso di prodotto tangenzialmente nella camera di pressatura mediante il rotore LiftUp con denti a forma elicoidale.
Questo metodo promuove un flusso delicato che conserva il foraggio, riportando uno sbriciolamento limitato.
Novità anche per le seminatrici Pöttinger
In occasione del Sima 2017, il brand austriaco ha presentato un'innovazione anche nell'ambito della semina. Si tratta del nuovo sistema Duplex Seed, che, disponibile sulle seminatrici pneumatiche Aerosem PCS, pianta il silomais o il granturco a fila doppia.
Poichè porta ad un aumento del raccolto del 10 per cento e ad un incremento della semina grazie a velocità di lavoro più elevate, Duplex Seed è una valida alternativa alla semina di precisione convenzionale per gli alti livelli di redditività, flessibilità d’impiego e comfort.
Le Aerosem PCS Duplex Seed sono caratterizzate da una distanza di 12,5 centimetri tra una fila e l'altra nella doppia fila e da uno spazio tra ogni set di doppia fila pari a 75 centimetri, caratteristica che agevola la raccolta del mais con una testata standard per il cereale.
Pöttinger Aerosem 4002 ADD al Sima 2017
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Aerosem PCS Duplex Seed: una macchina tuttofare
Le ultime seminatrici Pöttinger si distinguono per la capacità di passare rapidamente da una coltura intercalare al mais, per la possibilità di controllare direttamente la quantità di semente e la capacità di monitorare ogni fila.
Oltre alla conversione rapida tra seminatrice per cereali e seminatrice per mais, Aerosem PCS Duplex Seed consente all'operatore di variare il numero di semi per ettaro o per metro quadrato direttamente dal terminale.
In particolare, ogni fila per mais è monitorata in modo affidabile direttamente sia sull'attrezzo sia sulla tramoggia, che dispone di un indicatore di livello a entrambe le estremità.
Pöttinger Aerosem 4002 ADD a Parigi
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Vantaggi della semina a doppia fila
Dal punto di vista agronomico, il metodo a doppia fila crea perfette condizioni di densità di distribuzione, offrendo più luce, più acqua e più nutrienti alla coltura e riducendo il rischio di erosione.
Basti pensare che, con il 30 per cento di spazio in più tra i semi e quindi con il 70 per cento di spazio in più per ogni pianta, le radici di mais possono estendersi nel suolo molto più facilmente e mostrare un comportamento di crescita maggiormente competitivo. L'espansione verso l'esterno delle radici può essere stimolata dall'applicazione di fertilizzante.
Inoltre, l'assorbimento di luce e la maturazione del mais sono ottimizzati grazie al maggiore spazio disponibile, al minore ombreggiamento tra le piante e alla ridotta umidità.
Pöttinger è pronta per la lavorazione terreno
Consapevole che si sta avvicinando il momento della preparazione del letto per la semina primaverile, il brand austriaco ha esposto a Parigi le migliori macchine per l'incorporazione dei residui delle cover crops nel terreno, ovvero il coltivatore con vomeri ad alette Synkro e l'erpice a dischi corti Terradisc.
Con queste attrezzature, capaci di incorporare il materiale organico reduce dal gelo invernale nell'orizzonte superficiale, gli operatori potranno non solo preparare correttamente il letto di semina, ma anche conservare la struttura e la vitalità del suolo e proteggere la risorsa dall'erosione.
Pöttinger Synkro 6030T in campo
Synkro: un coltivatore multitalento
Questo coltivatore Pöttinger, caratterizzato da tecnologia all'avanguardia e flessibilità d'impiego, può essere usato da solo o in combinazione con seminatrice e con le punte dei vomeri montate in due posizioni, più o meno inclinate.
Impostando le alette in posizione meno inclinata, l'operatore può incidere totalmente il terreno e quindi creare un orizzonte di lavoro uniforme tra punte ed alette, che assicura ottime condizioni di germinazione e un idoneo bilancio idrico per la fase di semina.
Secondo l'azienda austriaca, i coltivatori sono, oggi più che mai, attuali, poichè consentono una lavorazione efficace delle stoppie, una protezione delle acque sotterranee ed una preparazione continuativa del terreno.
Dunque i vantaggi e i ricavi a lungo termine per gli agricoltori che adottano il versatile Synkro sono assicurati. Basti pensare che l'attrezzo esegue la lotta meccanica alle infestanti autunnali ed effettua una lavorazione efficiente dal punto di vista dei costi e della sostenibilità.
Coltivatore Pöttinger Synkro 4030 al salone francese
(Fonte foto: © AgroNotizie)
Nel dettaglio, la serie Synkro è composta da coltivatori semiportati, adattabili a piccoli trattori mediante timone ed attacco ai bracci inferiori di Cat. II e particolarmente stabili durante il trasporto.
Da segnalare i dischi concavi dentellati ed il rullo packer gommato, che, portando il peso della macchina, evita il ricorso alla zavorra frontale e riduce il compattamento a fine campo.
Sopra il rullo packer - i cui anelli sono distanziati di 12,5 centimetri - e sopra il cilindro del timone idraulico avviene il sollevamento, che assicura una luce dal suolo di 250 millimetri.
Terradisc, il top per le preparazioni superficiali
L'erpice a dischi corti, pur non essendo una novità, assicura un funzionamento senza intasamenti e passaggi in campo ad alta velocità, anche in presenza di residui di pacciame, oltre a ottenere un perfetto letto di semina grazie all'uniforme profondità di lavoro uniforme, variabile tra i 3 e i 12 centimetri, e all'ottima incorporazione dei residui.
Le alte prestazioni di Terradisc non sarebbero possibili senza il design compatto, l'angolo dei dischi aggressivo ed il posizionamento sfalsato degli attrezzi della macchina, che presenta la struttura corta tipica degli erpici a dischi Pöttinger.