L'obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo e il miglioramento dei processi e dei prodotti agricoli e per farlo è stata stanziata una disponibilità totale di 300mila euro.
Possono partecipare al bando come beneficiari le cooperative agricole (comprese le cooperative agricole di servizio) e i consorzi forestali sia singolarmente sia associati in Associazioni temporanee di scopo (Ats) o Associazioni temporanee di imprese (Ati).
Il bando finanzia progetti di innovazione o di cooperazione tra imprese che abbiano una ricaduta positiva sull'ambiente e sul territorio e che riguardino una delle seguenti filiere:
- filiera vitivinicola,
- filiera olivo-olivicola,
- filiera ortofrutticola,
- filiera cerealicola (per alimentazione umana, per zootecnia),
- settore forestale.
I progetti devono avere come scopo quello di sperimentare o valutare l'applicazione di nuove tecnologie e processi per la riduzione dei consumi di acqua, o per ridurre e razionalizzare l'uso dei fitofarmaci, o per valutare l'introduzione di metodi di agricoltura di precisione o per realizzare processi di riorganizzazione aziendale.
Il bando offre un finanziamento del 90% (sotto forma di contributo in conto capitale) per le spese e i costi ammissibili, cioè per le spese legate alla realizzazione del progetto, per l'acquisto di materiali e attrezzature, per gli onorari di consulenti e professionisti, per il pagamento del personale dipendente e non e per le spese generali.
Il contributo minimo che può essere richiesto è di 50mila euro e il massimo di 100mila euro.
Le domande devono essere presentate tramite il portale Artea entro il 22 dicembre 2020.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.