Ismea registra all'origine ulteriori nuovi passi avanti dei prezzi, limitatamente alle piazze siciliane e a quella di Napoli. A Foggia prezzi all'origine stabili e uguali a quelli all'ingrosso. Mentre si tengono su valori superiori alla Borsa merci di Foggia, i prezzi in campagna di Bari (stabile) e Matera (stabile).
Anche la Borsa merci di Bari il 17 settembre vede prezzi stabili per il cereale pastificabile nazionale sull'ultima seduta del 10 settembre. Nuova lieve flessione per i prezzi del grano duro fino Spagnolo, mentre il Canadese di prima qualità guadagna 7 euro alla tonnellata dopo tre sedute di cali.
Prezzi all'ingrosso a Foggia
Il grano duro fino nazionale mietitura 2019, proteine minime 12% e peso specifico 80 chilogrammi ogni 100 litri, ha visto ieri, 18 settembre 2019, la sua undicesima seduta di stagione alla Borsa merci della Camera di commercio di Foggia. E l'Osservatorio prezzi ha fissato le relative quotazioni di questo raccolto: 255 euro alla tonnellata di prezzo minimo e 260 di massimo alle condizioni "franco partenza luogo di stoccaggio". Si tratta degli stessi valori delle ultime tre sedute, quelle del 28 agosto e del 4 e 11 settembre 2019.Il cereale pastificabile quindi supera di 5 euro la sua maggiore quotazione degli ultimi tre anni e sei mesi. Per avere un prezzo massimo a 255 euro occorre tornare infatti al 24 febbraio 2016. I valori conseguiti con i quattro rialzi di stagione del 26 giugno, del 3 e del 17 luglio e del 28 agosto si attestano complessivamente a 30 euro sopra quelli del 19 giugno, data dell'esordio di stagione commerciale. E sono prezzi che superano di 12 euro quelli di fine campagna commerciale del 29 maggio 2019: attestati a 243,00 euro alla tonnellata sui minimi e 248,00 sui massimi.
Rispetto alla decima seduta, conferma stabilità, sia sui valori massimi che su quelli minimi, il grano duro biologico, che si attesta ieri a Foggia a 400,00 euro alla tonnellata sui minimi e 410,00 sui massimi. In questo caso valori superiori di 10 e 15 euro a quelli dell'ultima quotazione della mietitura 2018, che aveva chiuso il 29 maggio scorso con 390 euro a tonnellata sui minimi e 395 sui massimi.
Borsa merci di Bari
Il 17 settembre 2019 alla Borsa merci di Bari, il prezzo del grano duro fino nazionale - peso specifico 79 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime 13% - si è attestato a 261 euro alla tonnellata sui minimi e a 266 euro sui massimi, e quindi stabile sulle ultime tre sedute del 28 agosto e del 3 e 10 settembre scorso, ma in aumento di 2 euro sul 30 luglio 2019, quando si era registrato un ulteriore incremento di 6 euro sul 23 luglio.Tra i cereali esteri spicca il grano duro Spagnolo, che con proteine al 13% è alla sua ottava quotazione, ed è al suo secondo calo consecutivo di 2 euro a tonnellata, riportandosi così a 260,00-265,00 euro a tonnellata. Rispetto al 3 settembre il cereale iberico ha perso 3 euro alla tonnellata.
E sono comunque prezzi ancora superiori a quelli del grano duro Canadese di prima qualità, con proteine minime al 15% che guadagna invece sette euro, portandosi a 259 euro alla tonnellata sui minimi e 261 euro sui massimi. Il grano Canadese è alla sua prima seduta al rialzo dove recupera parzialmente le perdite delle tre sedute precedenti, che lo avevano deprezzato di 15 euro sui massimi.
Prezzi all'origine: tutte le piazze del Mezzogiorno d'Italia
Bari
All'origine Ismea rileva a Bari il 16 settembre 2019 il frumento duro fino nazionale alle condizioni "franco azienda" a 257 euro alla tonnellata sui minimi e 262 di prezzo massimo, stabile sulle ultime rilevazione del 2 e del 9 settembre scorso, ma in rialzo di 3 euro alla tonnellata rispetto alla rilevazione dell'Istituto del 26 agosto 2019, la quale ricalcava quella ancora precedente del 29 luglio 2019.
Matera
A Matera, alle condizioni di "franco azienda" Ismea rileva il grano duro fino nazionale il 16 settembre 2019 a 250 euro alla tonnellata sui valori minimi e 265 sui massimi, stabile sull'ultima rilevazione del 9 settembre, che era invece cresciuta di 5 euro sui soli valori massimi su quella del 2 settembre. Il 29 luglio scorso il cereale pastificabile era attestato a 243 euro alla tonnellata sui minimi e 246 sui massimi; da allora l'incremento sul prezzo medio è stato del 5,32%.
Foggia
A Foggia alle condizioni di "franco azienda", Ismea ha rilevato l'11 settembre il grano duro fino nazionale a 255 euro alla tonnellata sui valori minimi e 260 sui massimi, prezzi stabili sul 4 settembre 2019, ma in rialzo rispetto al 28 agosto di 5 euro a tonnellata. Il cereale pastificabile su questa piazza secondo Ismea ha guadagnato ben 15 euro a tonnellata sui prezzi del 31 luglio 2019.
Sicilia
Sulle piazze di Palermo e Catania i prezzi del grano duro fino rilevati da Ismea il 10 settembre scorso alle condizioni "franco azienda" risultano attestati a 225 euro alla tonnellata sui minimi ed a 230 euro sui massimi e in entrambi i casi risultano in crescita di 5 euro alla tonnellata sulle precedenti rilevazioni dell'Istituto effettuata il 3 settembre. Con questi valori le due piazze siciliane presentano prezzi maggiori di 15 euro a tonnellata sulle rilevazioni dell'Istituto effettuate appena il 20 agosto.
Napoli
A Napoli i prezzi del grano duro pastificabile alle condizioni "franco magazzino arrivo" rilevati da Ismea il 10 settembre risultano in crescita in media dello 0,5% sui valori registrati il 3 settembre 2019 dall'Istituto e pari a 272 euro sui minimi e 278 sui massimi. A trainare la crescita un aumento di 3 euro a tonnellata sui soli valori massimi. A Napoli la crescita media dei prezzi dal 20 agosto al 10 settembre è pari a 4 euro a tonnellata.
Campobasso
A Campobasso il 2 settembre 2019 Ismea ha rilevato il prezzo del grano duro fino alle condizioni "franco azienda" a 236,50 euro la tonnellata sui minimi e 242,00 sui massimi, valori mediamente in crescita sulla precedente rilevazione del 29 luglio dello 0,1%.