Gli agrumi della Sicilia potrebbero essere presto più presenti sui mercati della Polonia perché ci sono prospettive più che favorevoli. E' questo il primo risultato ottenuto dalla delegazione di imprese, coordinate dal Distretto Agrumi di Sicilia con il supporto dell'Istituto per il commercio estero, che hanno avuto la possibilità di incontrare i responsabili delle maggiori catene della grande distribuzione organizzata, operatori dei mercati ortofrutticoli e stakeholder del comparto ortofrutticolo polacco.

Sono stati quattro giorni intensi – dal 7 al 10 novembre tra Varsavia e Poznan - che hanno confermato opportunità certamente favorevoli per gli agrumi siciliani, a condizione che vengano poste in atto una serie di azioni: prima fra tutte, un'attività coesa tra le imprese siciliane per poter rifornire i mercati polacchi in maniera continuativa e più ampia rispetto ad oggi, finalizzata a contrastare la forte concorrenza di Spagna e Turchia.

Alla spedizione in Polonia hanno partecipato: Aat, Agrumigel, Alba Lemon Bio, Op Agrisicilia, Op Bellarossa, Op Le Buone Terre, Op Rosaria, Op Rossa di Sicilia, Op Terra degli Agrumi di Sicilia ed il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp.

La notizia positiva per il comparto agrumicolo siciliano giunge proprio alla vigilia della celebrazione dell’Assemblea per il rinnovo del Patto di sviluppo tra le aziende ed i consorzi aderenti al Distretto Agrumi Sicilia, che si tiene nella serata di oggi, 15 novembre 2016.

"Abbiamo posto le basi per un'importante azione di sistema che ha visto le imprese lavorare in sinergia con una maturità e coesione poco comune e che lasciano ben sperare”: così Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi Sicilia, ha commentato la missione in Polonia.

“Il Distretto naturalmente continuerà a sostenere le imprese partecipanti alla missione con le attività di propria competenza, tuttavia – aggiunge Argentati - le imprese dovranno lavorare da un punto di vista commerciale autonomamente, individuando la formula più efficace di organizzazione che possa consentire loro di portare a casa i risultati che in questi giorni si sono palesati con evidenza: introdurre con maggiore forza le produzioni agrumicole siciliane in un mercato in grande evoluzione come quello polacco, che vale la pena certamente affrontare con una professionalità diversa dal passato”.

L'obiettivo deve essere anche quello di eliminare, dove possibile, passaggi di intermediazione per evitare riduzioni dei ricavi e garantire al contempo una maggiore qualità direttamente alla distribuzione. 

La missione in Polonia è solo la prima parte del progetto di internazionalizzazione del Distretto Agrumi di Sicilia che, ancora con il supporto dell'Ice, tra febbraio e marzo 2017 prevede una seconda fase: gli operatori e la stampa polacca incontrati in questi giorni si recheranno in Sicilia, durante la campagna agrumicola, per visitare imprese e territorio attraverso una formula già ampiamente sperimentata dal Distretto di valorizzazione delle produzioni agrumicole di qualità attraverso il progetto "Le Vie della Zagara".

Un modo per far conoscere, con i fatti, quanto durante la missione è stato assicurato dalle imprese presenti agli interlocutori polacchi: la qualità, la gamma di prodotti, le strutture di lavorazione disponibili nell'Isola.