Al nastro di partenza il corso di formazione in "Tecniche di coltivazione di un agrumeto", il primo dei quattro percorsi formativi che puntano a creare professionalità specializzate per lavorare nella filiera agrumicola siciliana, previsti dal progetto "Social Farming, agricoltura sociale per la filiera agrumicola siciliana" promosso dal Distretto Agrumi di Sicilia e dall’Alta Scuola Arces con il contributo non condizionato di The Coca Cola Foundation.

Il corso si svolge in due edizioni, in due territori ad alta vocazione agrumicola: a Catania partirà giovedì 16 giugno e a Ribera (Ag) il 25 giugno.

Il corso vedrà una parte teorica in aula e una parte pratica in alcune aziende già individuate" spiega Francesco Ancona, consigliere d’amministrazione del Distretto Agrumi di Sicilia e tecnico agronomo dell’associata Agrinova Bio“E' stato strutturato con interventi di esperti e ricercatori nelle tecniche più evolute di coltivazione di un agrumeto, con attenzione anche ai sistemi di agricoltura integrata e di agricoltura biologica saranno affrontati tutti gli aspetti, dalla concimazione alla gestione del terreno, dalla potatura al metodo di raccolta e trasporto sino al trattamento post raccolta”.

In particolare quello dell'agrumicoltura biologica è un argomento che sarà ripreso, nell’abito di Social Farming, in un seminario specifico che si organizzerà a fine anno a Catania.

Intanto, di giorno in giorno, continuano a crescere le candidature a tutti e quattro i percorsi formativi previsti da Social Farming.

“Le adesioni ai corsi stanno andando ben oltre le nostre previsioni – rivela la presidente del Distretto Agrumi di Sicilia, Federica Argentati – e questo è l’evidente segnale che i soggetti a cui sono rivolti, giovani, donne, migranti e soggetti generalmente svantaggiati sul mercato del lavoro, riconoscono in essi un’opportunità.
La filiera agrumicola ha necessità di formare figure professionali che possano operare nei diversi ambiti del processo produttivo, dalla manutenzione degli agrumeti alla trasformazione del prodotto sino al turismo rurale e l’attività formativa messa in campo punta proprio a fare incontrare domanda e offerta di lavoro, coniugando le esigenze del comparto a quelle della coesione sociale".
 

Il bando per candidarsi ai corsi è consultabile sul sito del Distretto o sul sito dell’Alta Scuola Arces, dove è possibile scaricare anche la domanda di partecipazione.

I corsi - rivolti prioritariamente a giovani (18-40 anni), donne, soggetti svantaggiati e migranti (lavoratori non-Ue, richiedenti asilo, rifugiati, vittime di tratta) sono:
  • Tecniche di coltivazione di un agrumeto: n. 2 edizioni presso le sedi di Catania (inizio il 16 giugno 2016) e Ribera (inizio il 25 giugno 2016);
  • La Cooperazione nella filiera agrumicola: n. 2 edizioni presso le sedi di Siracusa (inizio il 6 luglio 2016) e Catania (inizio il 28 settembre 2016);
  • Multifunzionalità dell’impresa agricola (agriturismi, turismi rurali, diversificazione dell’attività agricola, etc.) con approccio di turismo relazionale integrato: n. 2 edizioni presso le sedi di Ribera (inizio il 12 ottobre 2016) e Catania (inizio il 26 ottobre 2016);
  • Conservazione, lavorazione e confezionamento degli agrumi e dei loro derivati: n. 2 edizioni presso le sedi di Barcellona Pozzo di Gotto (inizio il 9 novembre 2016)e Palermo (inizio il 24 novembre 2016);

Tutti i corsi avranno una durata di 60 ore per ogni edizione e comprenderanno lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e visite aziendali. Ogni edizione è destinata a 15 allievi. L’iscrizione e la partecipazione ai corsi è gratuita.