Il termine per la presentazione dei progetti per via telematica sul portale del Sian, come noto, è attestato al 30 giugno 2016.
In Campania per i progetti regionali sul piatto vi sono poco più di due milioni di euro, oltre un cofinanziamento aggiuntivo con risorse regionali, pari al 10% massimo della spesa totale del progetto approvato.
Tale cofinanziamento aggiuntivo al momento non ha copertura finanziaria.
Si tratta di un importo comunque di gran lunga superiore a quello utilizzato dalle imprese vitivinicole della Campania negli ultimi anni, attestato a non oltre 400mila euro a campagna.
Verrà data priorità ai progetti che chiederanno una copertura di cofinanziamento pubblico minore del 50%, che individuino tra i mercati bersaglio Paesi emergenti quanto a consumo di vino.
La Campania ha un potenziale vitivinicolo tutto da valorizzare: 18mila 460 ettari di vigneti idonei a produrre vini a denominazione, dei quali 2710 a Docg, oltre 6466 Doc e ben 9283 a Igt, stando ai dati della Regione Campania del 2016.
E con un'elevata frammentazione della maglia aziendale. Non a caso è riconosciuta priorità ai progetti che prevedano la promozione dei vini a denominazione della Campania (Docg, Doc e Igt).
Tra i progetti, corsia preferenziale accordata a quelli che individuano tra i Paesi terzi nuovi consumatori di vino.
Saranno altresì considerati progetti prioritari quelli organizzati da soggetti aggregativi di piccole imprese o microimprese, mediante contratti di rete o associazione temporanea d'impresa.
Ma sarà data la precedenza anche ai proponenti che presentino progetti di promozione esclusivamente su vini di propria produzione.