Secondo il rapporto Sinab 2015, se gli operatori biologici italiani sono oltre 55mila, quelli pugliesi sono 6.600, ben 4.620 dei quali (il 70%) opera nel settore olivicolo. Dei 170mila ettari di oliveti biologici in Italia, quasi 50mila si estendono in Puglia: ovvero il 30% dell’olivicoltura bio nazionale (e il 13% dell’intera olivicoltura pugliese, pari a 380mila ettari). Di fatto, la Puglia, è la seconda Regione olivicola bio in Italia (dopo la Calabria).
In generale la Puglia ha il 14% della superficie agricola regionale coltivata secondo il metodo di produzione biologica (pari a 177mila ettari, dato inferiore solo alla Sicilia). La superfice bio-olivicola della Puglia produce, secondo stime Biol, 20mila tonnellate di olio biologico, per 80 milioni di euro in valore commerciale: circa 20 milioni in più rispetto a quanto ricaverebbero gli operatori se non lavorassero in regime biologico, ma convenzionale.
Il programma di Biol 2015 a Lecce prende le mosse dal 18 marzo alle ore 18.00 presso la Camera di commercio, col seminario “Nuova Pac, Prs e Agricoltura biologica” promosso da Unioncamere Puglia.
Sabato 19 alle ore 10.00 l’inaugurazione della XXI edizione e della mostra “Un mondo d’olio”, con l’esposizione degli oli in gara; segue l’insediamento della giuria internazionale e l’avvio dei lavori di assaggio. Intanto in piazza Sant’Oronzo, dalle 10.30 alle 20.30, Mostra-mercato della sostenibilità e dei nuovi stili di vita, in collaborazione con Oltre Mercato Salento e Coldiretti, con stand di produttori, degustazioni, artigiani del legno d'ulivo, valutazioni in diretta degli oli portati da casa dai consumatori: iniziativa in collaborazione con l’Istituto De Pace di Lecce.
Domenica 20, dalle 10.00 alle 13.00 ancora Mostra-mercato in piazza Sant’Oronzo, mentre dal mattino continueranno i lavori del panel di assaggio.
Lunedì 21 dalle 10.00 alle 12.00 la giuria dei bambini affiancherà i giurati senior per assegnare il premio BiolKids all’olio più gradevole per i giovani palati; alle 12.30 la proclamazione di tutti i vincitori (tutti i dettagli sul sito).
Biolkids, avviato con successo negli ultimi anni, mira a educare le giovani generazioni a riconoscere l’olio di qualità, l’agricoltura bio e la corretta alimentazione. Quest’anno ha coinvolto, in sette Regioni, oltre 1.300 ragazzi di quarte e quinte classi di ventisette scuole primarie italiane: quattordici nelle sei province pugliesi, il resto dislocate in Calabria, Campania, Lazio, Sardegna, Emilia Romagna e Liguria. Dopo un percorso formativo sull’assaggio rivolto a tutti gli alunni, e seminari per docenti e insegnanti, una selezione dei ragazzi formerà, come visto, la giuria Biolkids per assegnare il premio omonimo.
In primavera, infine, normalmente si tiene la Giornata Biolkids: un grande evento di promozione della cultura alimentare e dei corretti stili di vita con tutti i partecipanti di tutte le Regioni coinvolte.