Al centro dell'attenzione la filiera vitivinicola e agroalimentare emiliano-romagnola, con 110 tra produttori, consorzi e cantine della regione, da Piacenza a Rimini, in grado di far vivere al visitatore un “viaggio” ideale lungo la via Emilia.
“Enologica è la manifestazione enogastronomica più importante e rappresentativa della regione – ha sottolineato in conferenza stampa Pierluigi Sciolette, presidente dell'Enoteca Regionale – frutto del lavoro di tanti soggetti che hanno fatto rete per presentare al meglio la straordinaria filiera produttiva dell'Emilia Romagna: un racconto che si snoda attraverso la sua arteria principale, la Via Emilia, patrimonio storico che unisce vino, cibo e cultura. Con Enologica, l'Enoteca Regionale fa un altro passo importante in quel percorso di promozione del territorio e dei vini di questa ricca Regione, che sta finalmente cominciando a ottenere i meritati successi e riconoscimenti anche all'estero”.
“Grazie a un'annata buona per quantità e qualità, ci sono le condizioni perché continui il trend di crescita dei nostri vini – ha poi spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Simona Caselli – Tuttavia perchè i risultati raggiunti, anche sul piano dell'export, non vadano dispersi, occorre continuare a investire.
Il made in Italy è sempre più richiesto e la nostra regione deve cercare di cogliere al meglio questa opportunità. Il nuovo Psr 2014-2020, che stanzia 1 miliardo e 192 milioni di euro, dedica oltre il 43% delle risorse proprie a sostenere la capacità delle imprese di competere sui mercati, rafforzando organizzazione e aggregazione.
Ci sono poi i 24 milioni di contributi dell'Ocm a sostegno del settore vitivinicolo per azioni promozionali sui mercati esteri, riconversione dei vigneti e ammodernamento delle aziende. Iniziative come Enologica sono importantissime per far crescere la reputazione dei nostri vini”.
“Enologica è un grande cantiere alla luce del sole dove l'Emilia Romagna progetta il futuro della sua incredibile tradizione. La memoria è la nostra sapienza, ma siamo un territorio che vuole parlare di mondo, progetti e di accoglienza. Siamo uno dei grandi inediti d'Italia e dobbiamo rimboccarci le maniche per raccontarci e portare i nostri prodotti dentro al quotidiano di tutti i continenti” ha invece ricordato Giorgio Melandri.
Il direttore di Enoteca Regionale Ambrogio Manzi ha poi parlato del rapporto tra Enoteca e Consorzi di tutela.
“Questa sinergia ha fatto sì che questa edizione di Enologica, rassegna che si sta sempre più affermando come manifestazione di riferimento per il settore vitivinicolo della Regione, si caratterizzi sempre più come vetrina della valorizzazione di tutto il patrimonio e territorio regionale. Il protagonista principale è ovviamente il vino, contestualizzato però all'interno di un territorio davvero ricco di eccellenze: dai prodotti tipici all'arte e alla cultura”.