E’ disponibile da alcuni giorni - anche online - la terza edizione della "Guida catalogo delle aziende vitivinicole e vinicole della Campania".

Lo ha reso noto una comunicazione dell’assessorato all’agricoltura della Campania.
“Continua il percorso che vede impegnati l'assessorato per l'agricoltura della Regione Campania e l'Ais, Associazione italiana sommelier - Sezione Campania, a sostegno e promozione della filiera vitivinicola campana di qualità" sostiene un comunicato dell’assessorato.

Il volume – 151 aziende e relative principali bottiglie censite in 203 pagine - è la naturale prosecuzione delle due precedenti edizioni che hanno suscitato l’attenzione degli addetti ai lavori e che hanno interessato un ragguardevole numero di aziende vitivinicole e vinicole sparse sull'intero territorio campano e le tante produzioni di qualità e a marchio collettivo, tutte sottoposte ad una imparziale valutazione.

L’Ais Campania ha dato un’impronta professionale e di terzietà attraverso le tante degustazioni effettuate dalle Commissioni di valutazione. Al contempo, la Guida si inserisce in una complessiva strategia di valorizzazione e promozione posta in essere dall'assessorato per l'Agricoltura a supporto della filiera enoica campana.

La struttura produttiva regionale è costituita da una comunità di micro e piccole imprese che puntano essenzialmente alla specializzazione produttiva basata sull'identità territoriale. Imprese che necessitano di interventi di valorizzazione e promozione che favoriscano una crescita dimensionale sui mercati nazionali ed esteri.

Diventa, dunque, fondamentale dare la più ampia visibilità a quelle produzioni di qualità capaci di sfruttare meglio quelle opportunità che il mercato del vino riesce ancora ad offrire. In tale quadro, la Guida vuole contribuire al raggiungimento di ambiziosi obiettivi commerciali e di sviluppo aziendale.

Oggi, la filiera del vino in Campania vanta quattro vini Dop/Docg, quindici vini Dop/Doc e dieci vini Igp, un' offerta qualitativa e diversificata che assolve ad una più generale valorizzazione della complessiva platea di prodotti agroalimentari a marchio collettivo.