Mike Mack, Ceo di Syngenta, ha fatto visita a Expo Milano lo scorso 25 giugno per partecipare come relatore al convegno “Food security and climate: shaping innovation for agriculture’s future”, in programma al Padiglione Svizzera. Oltre a portare la propria testimonianza al panel internazionale promosso dal Governo svizzero e dalla Fao e a far visita nei Padiglioni Svizzera e Usa di Expo 2015, Mike Mack si è recato a Palazzo Italia per sottoscrivere la Carta di Milano, condividendo così un impegno preciso in relazione al diritto al cibo come diritto umano fondamentale.

La Carta, infatti, rappresenta un elemento di continuità con il “The Good Growth Plan - Gli impegni concreti per il futuro dell’agricoltura”, l’ambizioso piano di Syngenta che, lanciato già dal 2013, mira a contribuire alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale, attraverso la promozione di un cambiamento radicale nelle produzioni agricole. Tale programma consiste in azioni concrete e misurabili volte a promuovere un modello di agricoltura che dimostri come l’aumento della produzione agricola può avvenire in modo sostenibile, senza spreco di risorse.

The Good Growth Plan è la risposta concreta di Syngenta all’esigenza di sfamare, in modo sostenibile, una popolazione mondiale in continua crescita. Con esso, infatti, Syngenta ha stabilito 6 impegni concreti con obiettivi specifici e quantificabili da raggiungere entro il 2020, volti a potenziare l’efficienza delle risorse naturali, rinvigorire gli ecosistemi e rafforzare le comunità rurali, guidando in modo radicale il cambiamento della produttività agricola mondiale in modo sostenibile.
 
Di seguito i 6 obiettivi fissati da Syngenta, da raggiungere entro il 2020:
  • rendere le colture più efficienti, aumentando la produttività media delle colture più importanti del mondo del 20%, senza utilizzare più  suolo, acqua e prodotti per l’agricoltura; 
  • preservare più terreni agricoli, migliorando la fertilità di 10 milioni di ettari di terreni agricoli a rischio di degrado;
  • favorire lo sviluppo della biodiversità, arricchendola di 5 milioni di ettari di terreni agricoli;
  • rendere più forti i piccoli produttori, consentendo a 20 milioni di essi di aumentare la produttività agricola del 50%;
  • contribuire alla sicurezza delle persone, formando 20 milioni di agricoltori sulla sicurezza sul lavoro, in particolare nei Paesi in via di sviluppo.
  • prendersi cura di ogni singolo lavoratore: ottenendo per loro eque condizioni di lavoro in tutta la rete dei fornitori di Syngenta.

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