Raggiunta l'intesa sulle modalità con cui affrontare il Citrus Tristeza Virus in Italia adoperando gli strumenti dello Sviluppo rurale, riguardo la piantagione di nuovi agrumi, in aggiunta a quelli della Sanco destinati all’emergenza fitosanitaria. L'accordo è stato trovato nel corso di una riunione a Bruxelles alla presenza del direttore generale della Dg Sanco, della Dg Agri, del sottosegretario del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione, dell'assessore alle Risorse agricole e alimentari della Regione Siciliana, Dario Cartabellotta, e di Giovanni La Via, rappresentante del Parlamento europeo e promotore dell'iniziativa. 

Il Citrus Tristeza Virus causa una malattia che si manifesta soprattutto nelle piante di arancio e che ha provocato una drastica infezione sugli impianti di agrumi, diffusasi su larga scala, con il progressivo coinvolgimento dell'intero territorio regionale e non solo. A fronte di tale grave problematica, La Via, capodelegazione Nuovo Centrodestra al Parlamento europeo e membro della Commissione agricoltura, si è fatto promotore dell'iniziativa, che aveva già portato all'effettuazione di un audit nelle regioni del Sud Italia, per valutare la diffusione della malattia e verificare sul territorio le problematiche esistenti, oltre alle concrete possibilità di intervento.

"Dopo l'incontro abbiamo ottenuto un grande risultato. La Commissione europea, tramite la Dg Sanco, è disponibile a cofinanziare un programma speciale finalizzato all'abbattimento e all'eradicamento delle piante infette al fine di contenere la diffusione della malattia, oltre a prevedere l'introduzione di un programma di monitoraggio e sorveglianza finalizzato ad avere informazioni puntuali sulla propagazione delle malattie da virus" ha dichiarato l'europarlamentare siciliano al termine della riunione.

"Il confronto con la Dg Agricoltura della Commissione europea - aggiunge la Via - ha consentito pure di individuare un percorso per arrivare ad un innalzamento dal 50% al 70% del contributo pubblico per il reimpianto degli agrumeti oltre a una misura per il sostegno transitorio del reddito degli agrumicoltori costretti dalla Tristeza a estirpare il proprio agrumeto". Plauso anche da parte dell'assessore alle Risorse agricole e alimentari della Regione Siciliana, Dario Cartabellotta, che ha espresso un ringraziamento per l'iniziativa portata avanti da La Via e grande soddisfazione perché "finalmente un grave problema dell'agricoltura siciliana si avvia verso una soluzione fondata su un intervento integrato in grado di dare risposte concrete e rapide al mondo agricolo siciliano".
 
Adesso la palla passerà alle Regioni coinvolte che dovranno, entro il 30 aprile e per il tramite del ministero, presentare una specifica richiesta e un programma di intervento. Il sottosegretario Giuseppe Castiglione, che coordinerà l'attività delle Regioni, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto: "rappresenta una risposta alle legittime esigenze del mondo agrumicolo in grave difficoltà e un segno tangibile dell'azione del Governo".