Questo è in sostanza ciò che è avvenuto il 10 marzo in occasione della riunione degli associati di Arptra, ovvero l’Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura.
Ad aprire i lavori Vittorio Filì, presidente di Arptra, il quale ha ricoperto il ruolo di moderatore articolando i diversi interventi dei relatori convenuti a Bari, sede dell’incontro.
La parte più tecnica della giornata barese è stata trattata da Andrea Bergamaschi, di Cerexagri - United Phosphorous, il quale ha fornito una dettagliata disamina delle differenti formulazioni di agrofarmaci presenti sul mercato, approfondendo le differenze fra le molteplici soluzioni disponibili. Polveri, granulari, liquidi, presentano infatti caratteristiche formulative alquanto differenti, portando con sé contenuti tecnologici molto diversificati.
Sicuramente, la scelta del formulato più evoluto significa anche garantirsi una maggiore probabilità di controllare le avversità nel rispetto della coltura, dell’operatore e dell’ambiente.
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Ha proseguito l’incontro Paul Vantomme, della Fao, il quale ha illustrato i più recenti orientamenti in materia di nutrizione a livello globale, i quali prevederanno sempre più l’utilizzo di insetti nell’alimentazione animale e umana. Sul primo di questi due fronti gli insetti appaiono alquanto promettenti, grazie al loro eccellente indice di conversione della sostanza organica in biomassa e quindi in proteine. Se poi si pensa che i mangimi a base di insetti potrebbero essere prodotti partendo dalla frazione umida dei rifiuti urbani e industriali, l’opportunità di risparmiare denaro e superfici agrarie appare alquanto ghiotta. Un po’ meno ghiotta è forse l’idea di nutrire direttamente l’Uomo, sebbene già in ampie porzioni del Globo gli insetti siano alla base dell’alimentazione umana. Forti ritrosie culturali e la mancanza di appositi strumenti normativi rendono gli insetti nel Mondo Occidentale un cibo forse futuribile, ma non certo in tempi brevi.
Ritrosie che a quanto pare non si sono palesate a Bari, visto il buffet offerto a fine incontro, incentrato su una ricca scelta di “finger food” contenenti appunto insetti.
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Paul Vantomme della Fao ha illustrato le potenzialità alimentari degli insetti
Gli interventi si sono infine conclusi con la presentazione di un libro recentemente pubblicato e incentrato sui pregiudizi e sui falsi miti che gravano sul Mondo dell’Agricoltura. “Ki ti paga?”, questo l'ironico titolo del volume, è stato illustrato nelle sue finalità dall’autore, Donatello Sandroni, giornalista del settore e redattore di Agronotizie.it. Una copia del libro è stata fornita da Arptra agli associati intervenuti al convengo.
"Finger food" con larve di lepidottero
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Fonte: ARPTRA - Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e dei Ricercatori in Agricoltura