Certificato di eccellenza per Bayer CropScience Italia

Bayer CropScience Italia è stata premiata con la consegna a Mauro Provezza, direttore area industriale dell'azienda, del certificato di eccellenza da parte di Certiquality, organismo di certificazione accreditato Accredia.

La cerimonia di premiazione si è tenuta il 21 giugno a Milano durante un convegno dal titolo 'La certificazione di prodotto a difesa del consumatore, dalla conformità legislativa all'eccellenza gestionale'.

Secondo Umberto Chiminazzo, direttore generale di Certiquality, "in Italia sono oltre 120.000 i siti certificati secondo lo standard ISO 9001, oltre 14.000 quelli certificati per i sistemi di gestione ambientale secondo la ISO 14001 e poco più di 2.300 i siti certificati per i sistemi di gestione salute e sicurezza sul lavoro secondo la norma BS OHSAS 18001, (pari quindi all'1,9% delle aziende certificate qualità). Ben inferiore è il sottoinsieme di aziende che hanno integrato efficacemente qualità, ambiente e sicurezza. Dal nostro osservatorio indipendente sulle organizzazioni, risulta dunque fondamentale premiare le esperienze positive delle aziende che agiscono in modo responsabile, impegnandosi non solo nel migliorare la qualità dei prodotti/servizi offerti, ma anche nel tutelare l'ambiente e nel garantire sicurezza e salute dei lavoratori, avendo raggiunto le tre certificazioni a fronte delle norme internazionali ISO 9001, ISO 14001 e BS OHSAS 18001".

La presenza di Bayer CropScience nell'elenco delle aziende premiate in Italia è un riconoscimento degli sforzi compiuti dalla società e dall'intero Gruppo Bayer nei confronti di temi quali la salute e la sicurezza del lavoro ed il rispetto dell'ambiente, considerati di estrema importanza e facenti parte della mission aziendale, perseguiti da sempre con grande determinazione e convinzione. "Non basta operare in un contesto di qualità" afferma Frank Terhorst, amministratore delegato di Bayer CropScience in Italia "è necessario farlo garantendo la salute di chi lavora e l'ambiente in cui opera l'azienda. Questo impegno oneroso è l'unico modo per prepararsi adeguatamente ad un futuro che sempre più richiederà questa integrazione fra sistemi".