Dalla relazione presentata in Parlamento emergono dati positivi che confermano le attività di controllo e vigilanza sui prodotti alimentari svolte dall’Italia tra le più efficaci nell’ambito del panorama internazionale. Nel 2006 sono stati effettuati controlli su circa il 40% delle aziende italiane con circa 545 mila ispezioni lungo tutto la filiera agroalimentare ed oltre 107 mila  analisi di campioni, con maggiore frequenza nei settori della ristorazione, della produzione di pane e pasta, della lavorazione delle carni e negli allevamenti. Le AASSLL ed altri organi preposti svolgono le attività di controllo lungo tutta la filiera produttiva, dalla produzione primaria alla trasformazione, magazzinaggio, trasporto, e commercio, fino alla somministrazione e consumo. Oltre ad accertamenti completi sui prodotti, vengono effettuate ispezioni ed eseguiti campionamenti per le successive analisi di laboratorio. Nell'ambito dei locali di produzione e del personale addetto sono effettuati controlli sull'applicazione del sistema di autocontrollo Haccp che le aziende predispongono per l'individuazione dei punti critici nella catena produttiva.
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