Il mese di maggio è stato caratterizzato da un andamento sostanzialmente stabile dei prezzi all'ingrosso dei frumenti nazionali sulle principali piazze di scambio. Secondo un comunicato di Borsa merci telematica italiana infatti il frumento duro fino ha perso l'1,6% rispetto al mese di aprile, mentre per il frumento tenero la variazione congiunturale è pari al +0,6%.

La stabilità è riconducibile al clima di attesa che ha prevalso sul mercato nazionale in vista dell'avvicinarsi delle operazioni di trebbiatura del nuovo raccolto.

Stazionari anche i livelli dei prezzi del mais nazionale (-0,6% rispetto al mese di aprile). Il prezzo del frumento tenero di provenienza estera (North-Spring) perde qualche posizione nel mese di maggio facendo registrare una variazione negativa del 3,7%.

Rispetto a dodici mesi fa il prezzo del frumento duro fino ha guadagnato il 6,7%. Al contrario il confronto con i prezzi rilevati nel mese di maggio 2011 evidenzia prezzi notevolmente inferiori per il mais (-20,5%) e per il frumento tenero nazionale (-15,9%). In flessione, anche se in misura minore, le rilevazioni del frumento tenero estero che perdono nel confronto anno su anno il 9,9%.