L'import dell'intero settore cerealicolo in Italia nel corso del primo mese del 2010 aumenta di 259.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo del 2009 (+41%).
Tra i cereali in granella si registra l'aumento degli arrivi di grano duro (+154.000 tonnellate) e grano tenero (+39.000 tonnellate). Un aumento più contenuto anche delle importazioni di mais (+19.000 t) e di orzo (+19.000 t).
Risulta un incremento anche negli altri prodotti del settore presi in esame, in particolare prodotti trasformati/sostitutivi (+26%) e mangimi a base cereali (+11%).
L'import di riso, considerato nel complesso (risone, semigreggio, semilavorato e lavorato), registra un aumento del 10,6% (+1.200 t).
Le esportazioni dell'intero settore cerealicolo nel mese di gennaio 2010 sono diminuite del 3,8% rispetto allo stesso periodo 2009 (-10.000 tonnellate).
Diminuisce l'export di cereali in granella (-80%) e di pasta alimentare (-7,2%). Per contro aumentano le vendite dei prodotti trasformati (+59%) e della farina di grano tenero (+24%).
Le vendite all'estero di riso, considerato nel complesso (risone, semigreggio, semilavorato e lavorato), registrano un aumento di circa 7.400 tonnellate (+15%).
I movimenti valutari relativi all'import/export del settore cerealicolo hanno comportato nel primo mese del 2010 un esborso di valuta pari a 196,1 milioni di euro (159,3 nel 2009) ed introiti per 171,8 milioni di euro (192,5 nel 2009).
Pertanto il saldo valutario netto è pari a -24,3 milioni di euro, contro +33,2 milioni di euro nel 2009.
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Fonte: Anacer - Associazione nazionale cerealisti