Le specie graminacee maggiormente impiegate alle nostre latitudini per la formazione di tappeti erbosi sportivi fanno parte essenzialmente dei generi Agrostis, Lolium, Poa e Festuca. Si tratta in tutti i casi di specie microterme, adatte cioè a svilupparsi in climi freddo-umidi con temperature ottimali di crescita comprese tra i 10 e i 18 gradi centigradi per quanto riguarda le radici e tra i 15 e i 24 per la parte fogliare.
Anche nella stagione fredda, caratterizzata da una scarsa intensità luminosa, le specie microterme interrompono la crescita fogliare ma continuano, anche se con intensita ridotta al minimo, a svolgere l'attività fotosintetica e radicale.
Un contributo rilevante alla fornitura di azoto alla pianta viene infatti dalle sostanze di riserva accumulate all'interno degli organi ipogei: radici, rizomi e stoloni.
Ad esempio, l'azoto utilizzato durante la prima fase della ripresa vegetativa proviene principalmente dalle sostanze di riserva accumulate prima dell'inverno che vengono rimobilizzate all'inizio della primavera.
Le concimazioni azotate autunnali effettuate con temperature giornaliere superiori ai 10 gradi sono dannose, perché stimolano la crescita delle foglie avviando processi di reidratazione e diminuzione delle riserve glucidiche, che aumentano la suscettibilità della pianta al gelo.
La tecnica della concimazione tardiva d'autunno consiste nell'apporto di azoto quando la temperatura del suolo è scesa costantemente sotto i 10°C ma prima che il terreno inizi a gelare; in queste condizioni le foglie hanno terminato lo sviluppo vegetativo, mentre le radici sono ancora in grado di alimentarsi e svilupparsi.
In questo momento, se la pianta trova nel terreno una sufficiente quantità di azoto, è in grado di assorbirlo e utilizzarlo per produrre le sostanze di riserva. Inoltre, l'apporto di elementi nutritivi al termine del periodo vegetativo favorisce lo sviluppo dell'apparato radicale durante l'inverno e fino alla primavera inoltrata e migliora la ripresa vegetativa del prato, aumentandone la resistenza al calpestio e alle avversità invernali.
Non tutte le fonti azotate possono però essere impiegate per questo tipo di concimazione. L'azoto fornito con concimi a pronto effetto (nitrico, ammoniacale e ureico) viene infatti rapidamente dilavato, mentre l'azoto organico non viene mineralizzato con regolarità alle basse temperature a causa della scarsa attività dei microrganismi.
Anche tra le fonti di azoto a lenta cessione esistono delle differenze: i concimi contenenti metilenurea necessitano dell'intervento dei microrganismi del terreno per rompere i legami delle loro molecole e liberare l'azoto in forma assimilabile. Per questo il loro impiego nel periodo freddo non è particolarmente efficace.
La mineralizzazione dell'isodur in azoto assimilabile avviene prevalentemente per via idrolitica, indipendentemente dall'attività biologica del substrato. Questo significa che anche in condizioni di sterilità del terreno o di bassa temperatura, che inibisce l'attività batterica, una piccola parte di azoto viene comunque rilasciata a vantaggio del tappeto erboso.
Dati sperimentali evidenziano come, all'abbassamento della temperatura, la velocità di mineralizzazione dell'Isodur si riduce, mantenendosi tuttavia ad un livello sufficiente per migliorare la qualità del prato e sostenere la ripresa vegetativa di fine inverno.
Tutti i concimi Compo della gamma Floranid contengono azoto sotto forma di Isodur.
Solo l'Isodur può essere usato con successo in questo periodo dell'anno poiché, anche a basse temperature, libera piccole quantità di azoto mano a mano che la pianta lo richiede, prevenendo fenomeni di dilavamento e perdita dell'elemento nutritivo.
I prodotti:
- Kali Gazon (Solfato potassico magnesiaco microgranulare specifico per tappeti erbosi a taglio basso - In autunno: accresce la resistenza del prato alle malattie e alle aggressioni climatiche)
- Floranid Eagle (concimi microgranulari ideali per la fertilizzazione di superfici erbose di elevata qualità come green e tee dei campi da golf o prati a taglio molto basso) - presenti in diverse formulazioni:
NPK 24-5-10 + microelementi, per le concimazioni primaverili - autunnali
NK 20-20 + microelementi, per gli impieghi nei periodi di maggiori stress ambientali, estate e inverno
K 12-6-24 + microlementi
Per la concimazione tardo autunnale la gamma Floranid per il golf, vedi gli approfondimenti su CompoAgricoltura.it e Fertilgest.com
Per ulteriori informazioni: Compo Agricoltura Spa, tel. 0362.512.292 oppure www.compoagricoltura.it
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Fonte: Agronotizie