Per ottenere frutti di buona pezzatura e al contempo elevati standard qualitativi, intesi come colorazione accentuata e uniforme, lunga conservabilità e durezza della polpa, è necessario gestire in maniera ottimale la nutrizione vegetale nella fase di post-allegagione.
A questo riguardo alcuni studi condotti su diverse varietà di mele hanno posto a confronto uno dei più diffusi agenti di maturazione, l'ethephon, un composto che genera etilene, con sostanze nutrienti costituite principalmente da fosforo e calcio, per verificare il livello qualitativo ottenuto nei frutti.
In un test su mele Fuji (Li et al. 2002), si è effettuato, un mese prima della raccolta, un trattamento con ethephos e uno con una soluzione di fosforo, calcio e azoto: entrambe le tesi hanno mostrato, rispetto a quella non trattata, un deciso aumento nella formazione dei pigmenti che conferiscono colore al frutto durante le settimane successive (graf.1a). L'ethephos, differentemente dalla soluzione di fosforo e calcio, ha determinato un deciso incremento della concentrazione di etilene compromettendo così la conservabilità del prodotto nelle settimane successive (graf.1b).
Grafico 1a
(Fonte: ZhengHua Li , Hiroshi Gemma, Shuichi Iwahori , Stimulation of ‘Fuji’ apple skin color by ethephon and phosphorus–calcium mixed compounds in relation to flavonoid synthesis, Scientia Horticulturae 94 (2002) 193–199)
Graffico 1b
(Fonte: ZhengHua Li , Hiroshi Gemma, Shuichi Iwahori , Stimulation of ‘Fuji’ apple skin color by ethephon and phosphorus–calcium mixed compounds in relation to flavonoid synthesis, Scientia Horticulturae 94 (2002) 193–199)
Studi precedenti (Larrigaudiere et al., 1996), svolti su mele Starking Delicious, con trattamenti analoghi, avevano infatti già evidenziato la maggiore durezza dei frutti unita ad una inferiore concentrazione di solidi solubili nelle tesi trattate con fosforo e calcio rispetto a quelle gestite con ethephos sia alla raccolta sia nel periodo successivo (conservando i prodotti a 1 °C).
Tabella 1: DMS P < 0,05. I cluster sono definiti dalle lettere. Le medie sono su sette repliche
(Fonte: C. Larrigaudiere, E. Pinto, M. Vendrell, Differential Effects of Ethephon and Seniphos on Color Development of ‘Starking Delicious’ Apple, J. AMER. SOC. HORT. SCI. 121(4):746–750. 1996)
Da questi studi emerge che la sintesi dei pigmenti è risultata potenziata dal calcio, un elemento che, in quanto attivatore enzimatico, svolge anche un'azione di rinforzo dei tessuti vegetali influendo sulla consistenza, la serbevolezza e quindi la conservabilità del frutto.
Il fosforo, invece, è un macroelemento che contribuisce ad aumentare la potenzialità produttiva della pianta favorendo l'allegagione e quindi produzioni più abbondanti.
La ridotta componente di azoto agevola, infine, l'assimilazione del prodotto da parte della pianta senza pregiudicare l'azione enzimatica svolta dal calcio.
Fosforo e calcio hanno quindi un ruolo essenziale per ottenere buone rese, agendo direttamente sulle produzioni e, allo stesso tempo, rinforzando le pareti cellulari e rendendo la pianta più forte e resistente anche in condizioni sfavorevoli.
Per questi motivi FCP Cerea consiglia, nelle fasi di post-allegagione fino al pre-raccolta, l'utilizzo di Leaf P-Ca, un fertilizzante ricco di fosforo (23,6%) e calcio (6%) con una frazione azotata (3%) che viene assimilata prontamente dalla pianta e dal frutto.
Utilizzo di Leaf P-Ca
Per approfondire gli argomenti di cui sopra, si rimanda a:
- ZhengHua Li , Hiroshi Gemma, Shuichi Iwahori , Stimulation of ‘Fuji’ apple skin color by ethephon and phosphorus–calcium mixed compounds in relation to flavonoid synthesis, Scientia Horticulturae 94 (2002) 193–199;
- C. Larrigaudiere, E. Pinto, M. Vendrell, Differential Effects of Ethephon and Seniphos on Color Development of ‘Starking Delicious’ Apple, J. AMER. SOC. HORT. SCI. 121(4):746–750. 1996.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: FCP Cerea