Le micorrize sono associazioni simbiotiche durature che si instaurano tra le radici della pianta e alcuni tipi di funghi presenti nel terreno e che apportano vantaggi ad entrambi gli organismi. In estrema sintesi, la pianta cede al fungo sostanze nutritive elaborate grazie alla fotosintesi che avviene nelle foglie, mentre il fungo assorbe e trasferisce alla pianta elementi minerali, molti dei quali presenti nel terreno ma non direttamente utilizzabili dalle radici delle piante.
In ambito agricolo, sono conosciute da secoli e indicate da anni come una possibile futura frontiera della fertilizzazione. Le micorrize sono spesso state “frenate” nella loro diffusione e impiego da limiti conoscitivi e grande confusione non sempre ridimensionata dalle normative vigenti, nonché da problemi applicativi dei formulati commerciali, primo su tutti la mancata solubilità in acqua che ne preclude l’utilizzo in fertirrigazione.
 
Tra i vantaggi apportati dalle micorrize si annoverano il potenziamento dello sviluppo radicale delle piante, come pure il miglioramento dell’assorbimento di ioni presenti a bassa concentrazione nella soluzione circolante o la cui forma è poco mobile nel terreno (fosforo e microelementi).
Inoltre, le micorrize esercitano una funzione di protezione nei confronti di tossine e metalli pesanti e migliorano la struttura del suolo attraverso un aumento di sostanze umiche.
La loro presenza induce un riequilibrio della popolazione microbica della rizosfera e migliora la radicazione e l’affrancatura della pianta.
 

Le soluzioni di Xeda

 
Dopo un lungo e approfondito processo di ricerca e di messa a punto, Xeda Italia è riuscita a rendere disponibili prodotti commerciali a base di micorrize con una elevata componente qualitativa legata al contenuto di funghi micorrizici e a nuove formulazioni specifiche adatte a tutti i normali mezzi di applicazione in agricoltura. Si tratta dei prodotti Xedarize, Xedagreen e Xedaopen, le cui caratteristiche principali sono elencate nella tabella sottostante.
 
 
Tabella 1. Caratteristiche dei formulati di Xeda Italia
 
 
L’aspetto innovativo dei tre prodotti è proprio quello della presenza, oltre a Trichoderma e batteri della rizosfera, di diverse specie di funghi micorrizici (sette in  XedarizeXedagreen e ben nove in  Xedaopen).
La compresenza di specie diverse di Glomus e Gigaspora, favorisce un’ottimale standardizzazione delle prestazioni dei prodotti, in quanto è notoriamente variabile la predisposizione delle diverse specie alle varie funzioni tipiche della micorrizzazione.