Novità per le inee di produzione Grena, società che opera nel settore dei concimi organici.
La linea di produzione è suddivisa in due blocchi principali:
· nel primo blocco si ha la produzione del concime organico.
Questo viene ottenuto dalla trasformazione di residui di origine animale.
In particolare, i residui derivano da residui di animali da cortile (pollo, tacchino, coniglio) pesce e da letami che vengono sottoposti ad un ciclo produttivo molto efficace in temini di qualità finale del prodotto.
Il processo produttivo è costituito da una sequenza di trattamenti termici a vapore (non vi è aggiunta di composti chimici in questa fase), che porta alla formazione di una matrice organica per la nutrizione delle piante.
Durante il trattamento termico, infatti, le proteine presenti nei residui di macellazione vengono trasformate e gli amminoacidi levogiri, (le proteine sono catene di amminoacidi), diventano disponibili e molto efficaci, dal punto di vista agronomico stimolano la produzione degli apici radicali.
· nel secondo blocco, dove si ha la produzione dei concimi per miscelazione della matrice organica con altri concimi organici o per reazione con i concimi minerali, è stata inserita una ulteriore lavorazione di omogeneizzazione e pulitura.
Tale operazione consiste in una tripla vagliatura che toglie in modo sistematico le impurità e mescola la matrice organica in modo da renderla costante per:
• umidità
• macroelementi
• sostanza grassa.
Questa innovazione garantisce la scioglibilità totale dei prodotti una volta sparsi sul terreno.
La qualità che ne deriva, di immediata constatazione, sono sacchi e sacconi con pellet mobile e non impaccato, una vera garanzia di spargibilità con i normali spandiconcimi.
L’elevata efficacia agronomica dei fertilizzanti Grena, unita a questa improtante novità tencnica, premia la qualità e rende "unico" ogni fertilizzante a firma Grena.
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Fonte: Grena