Un dominio pressoché completo quello dei rameici nel controllo della vaiolatura della fragola, malattia causata da Mycosphaerella fragariae, nota anche come Ramularia tulasnei nella sua forma asessuata. 

 

Trattasi di un fungo ascomicete ospite-specifico e infetta solo la fragola. I sintomi appaiono inizialmente sulle foglie tramite piccole macchie circolari di color viola scuro. Progredendo la malattia, cambia anche il colore delle macchie, il cui centro diviene marrone chiaro o grigio, terminando con l'assumere un colore biancastro sulle foglie più vecchie.

 

Le lesioni sulle foglie più giovani rimangono invece di colore marrone chiaro, confluendo fra loro a dare lesioni più estese. Quando ciò accade su molte foglie, si possono verificare fenomeni di necrosi diffusa e morte delle piante infette nei casi più gravi.

 

Su piccioli, stoloni e calici possono invece formarsi lesioni allungate il cui danno deriva dall'interferenza che provocano al trasporto della linfa, indebolendo in tal modo le piante e rendendole anche più suscettibili all'attacco di patogeni secondari. Infine, sulle fragole, la malattia agisce scolorendo gli acheni.

 

Le soluzioni disponibili

I formulati autorizzati per applicazioni in serra contro la vaiolatura della fragola sono al momento 14, di cui 13 sono a base di rame. Di seguito le sostanze attive rinvenute su Fitogest®, riportate con il numero di formulati che le contengono e l'intervallo di sicurezza (Phi: Pre Harvest Interval). La sigla NN indica che non è necessario alcun tempo di carenza:

 

Esiste infine un unico formulato non rameico, a base di una miscela di ciflufenamid e difenoconazolo (Phi 3 giorni)

 

Nota: per consultare i prodotti a base delle sostanze attive sopracitate, cliccare il pulsante "Trova i prodotti a base di..." nella pagina corrispondente su Fitogest®.

 

Fitogest® è un marchio registrato da Image Line Srl Unipersonale


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