Soddisfare la domanda mondiale di cibo è una missione che diviene ogni giorno più ambiziosa, dal momento che serviranno progressivi aumenti di rese tali da compensare la crescita demografica, possibilmente senza porre a coltivazione nuovi terreni. Ciò in accordo con gli obiettivi di un crescente rispetto per l'ambiente chiesto all'agricoltura, sia in chiave di cambiamenti climatici, sia di biodiversità e salute dei suoli.
In linea con tali obiettivi, la protezione delle colture si è progressivamente allargata verso nuove soluzioni, abbracciando un crescente numero di sostanze attive di origine naturale e microrganismi benefici in grado di integrare i programmi di difesa necessari al contrasto di patogeni e parassiti.
Le colture, però, oltre a essere difese efficacemente - e in modo sempre più sostenibile - necessitano parimenti di essere nutrite e supportate fisiologicamente al meglio, al fine di aumentarne la resilienza verso le avversità di tipo abiotico. Temperature elevate, unite a carenze idriche, ma anche repentine gelate, possono infatti generare stress di entità variabile, capaci di rallentare lo sviluppo delle piante o addirittura di arrestarlo con gravi cali delle produzioni finali. Divengono quindi sempre più necessari gli strumenti tecnici utili a mitigare tali stress, garantendo alle colture di esprimersi comunque al meglio anche in presenza di condizioni ambientali difficili.
Syngenta Biologicals: la risposta "all-in-one"
Difesa e biostimolazione sono i due pilastri sui quali poggia Syngenta Biologicals, la nuova divisione di Syngenta che abbraccia i prodotti per il biocontrollo e i biostimolanti. Circa i primi, la Casa di Basilea è da tempo in grado di proporre numerose soluzioni di ispirazione o di derivazione naturale, inclusi diversi microrganismi benefici grazie ai quali è possibile estrarre il massimo dai protocolli di difesa fitosanitaria, migliorando al contempo il profilo ambientale e residuale dei raccolti.
Sul fronte della biostimolazione, invece, scende in campo il consolidato know how sviluppato da Valagro negli ultimi decenni. Un know how confluito in Syngenta nel 2020 quando il marchio elvetico acquisì quello di Atessa con i suoi asset produttivi e di ricerca.
Grazie a tali virtuose sinergie, Syngenta Biologicals è oggi in grado di offrire due aree di competenze fra loro altamente complementari, applicando le quali è possibile garantire adeguati ritorni economici alle aziende agricole, ottemperando al contempo ai nuovi orientamenti globali in tema di sostenibilità delle pratiche agricole.
Condividere conoscenza per vincere insieme
L'efficace condivisione di informazioni è sempre più fondamentale per rimanere aggiornati sui nuovi trend tecnici e tecnologici del settore, mantenendo in tal modo elevata la propria efficacia professionale come tecnici o agricoltori.
Proprio in tale direzione muove infatti Syngenta, la quale per il 14 dicembre 2023, con inizio alle 16:30, ha organizzato un webinar gratuito dedicato alla presentazione di Syngenta Biologicals. Oltre a dettagliare le connotazioni tecniche della nuova divisione, verranno anche presentati i risultati delle prove condotte nel 2023 in Italia seguendo l'approccio "biocontrollo+biostimolazione".
Questi protocolli integrati sono stati infatti messi con successo alla prova su vite, pomodoro da industria, cereali e mais, raggiungendo obiettivi produttivi di assoluto valore quali-quantitativo, nel pieno rispetto delle più moderne richieste dei mercati.
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(Fonte: Syngenta)
Il programma del webinar: esperienze di successo
L'introduzione generale del webinar spetterà a Claudio Malagrinò, Biologicals Head di Syngenta, il quale descriverà la nascita e gli obiettivi di Syngenta Biologicals in Italia: "Innovation powered by nature".
Mauro Coatti, Technical support Head per la Crop Protection, illustrerà invece il percorso formativo/tecnico, incentrato sugli aspetti regolatori, seguito nel 2023 da Syngenta nell'ambito dei Biologicals. Percorso che ha animato il webinar tenutosi a marzo sui temi del biocontrollo e della biostimolazione. Mauro Coatti fornirà anche una breve panoramica degli eccellenti risultati delle prove in campo svolte nel 2023 in ambito Biologicals, mentre gli specifici approfondimenti per coltura saranno condivisi da Paolo Borsa, Mattia Fumagalli e Gaetano Bentivenga:
- Paolo Borsa, Specialities Technical Crop Manager, illustrerà i risultati delle prove su vite con speciale focus su Romeo, fungicida, ed Exployo Vit, insetticida.
- Mattia Fumagalli, Arable Technical Crop Manager approfondirà i risultati emersi su cereali e mais, con particolare riferimento all'innovativa gamma Azotobacter che guarda alla sfera nutrizionale del settore Biologicals.
- Gaetano Bentivenga, Market Development Manager, esporrà i risultati delle prove su pomodoro, con l'accento posto in special modo sui biostimolanti.
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Fonte: Syngenta Italia