1,3-dicloropropene e cloropicrina
Con i regolamenti 2022/740 e 2022/751 è stato ufficializzato il bando dall'Europa (o meglio la non approvazione) dei due nematocidi 1,3-dicloropropene e cloropicrina dopo l'abbandono dei notificanti che avevano tentato di ottenerne l'approvazione come sostanze attive nuove dopo non essere riusciti a superare la revisione.
Il più famoso è ovviamente l'1,3-dicloropropene che ha ottenuto la prima autorizzazione in Italia nel 1971, oltre 50 anni fa, mentre la cloropicrina ha iniziato l'anno successivo come partner del fumigante per eccellenza, il bromuro di metile, più come misura di sicurezza per via del suo maggiore impatto olfattivo che informava gli addetti e i passanti del pericolo imminente (un po' come il canarino che salvava la vita ai minatori) che per la sua efficacia, messa completamente in ombra dall'ingombrante gas. Successivamente la sempre crescente preoccupazione per gli effetti indesiderati del bromuro di metile (che venne bandito nella UE nel 2008) la cloropicrina ha iniziato la sua carriera da "solista" nel 2002, dimostrando che poteva dare un valido contributo anche senza l'ingombrante partner.
Tuttavia le criticità tossicologiche e ambientali nulla hanno potuto contro l'inevitabile e le problematiche fitosanitarie più critiche verranno affidate alle autorizzazioni di emergenza che la nuova procedura comunitaria ha reso sempre più difficoltose perché giudicate troppo numerose e non in linea con gli obiettivi a medio/lungo termine della Commissione UE.
Controlli controlli controlli
Pubblicato il consueto aggiornamento del programma comunitario di controlli dei residui di antiparassitari nelle derrate alimentari di origine vegetale e animale per verificare il rispetto dei limiti massimi.
Il programma prevede controlli sui residui di 189 sostanze attive su di un totale di 30 derrate di origine vegetale nel periodo 2023-2025. Il programma servirà a controllare il rispetto dei limiti massimi di residui fissati per ciascuna combinazione sostanza attiva/derrata, verificando indirettamente l'applicabilità delle procedure con cui questi limiti vengono fissati. La fissazione dei limiti massimi di residuo si effettua infatti basandosi su di un numero limitato di studi effettuati in condizioni controllate che metodologie statistiche hanno giudicato rappresentativi dell'intera popolazione di derrate in circolazione nella Ue. I controlli sono la verifica pratica della bontà di questa metodologia.
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
- Regolamento di esecuzione (UE) 2022/751 della Commissione del 16 maggio 2022 concernente la non approvazione della sostanza attiva cloropicrina in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari.
- Regolamento di esecuzione (UE) 2022/740 della Commissione del 13 maggio 2022 concernente la non approvazione della sostanza attiva 1,3-dicloropropene in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari.
- Regolamento di esecuzione (UE) 2022/741 della Commissione del 13 maggio 2022 relativo a un programma coordinato di controllo pluriennale dell'Unione per il 2023, il 2024 e il 2025, destinato a garantire il rispetto dei livelli massimi di residui di antiparassitari e a valutare l'esposizione dei consumatori ai residui di antiparassitari nei e sui prodotti alimentari di origine vegetale e animale e che abroga il regolamento di esecuzione (UE) 2021/601.
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Fonte: Agronotizie