Il futuro della fragola italiana passa per forza da una produzione sostenibile e a residuo controllato.
Manica propone una strategia completa che incontra le esigenze dell'agricoltura biologica e integrata.
Oltre ai prodotti rameici (Ossiclor 20 Flow) per la difesa da vaiolatura e batteriosi, negli ultimi due anni sono stati inseriti a catalogo molti prodotti per la fragola, tra cui Botector New e Limocide.
Botector New, a base di Aureobasidium pullulans, agisce competendo per il nutrimento e lo spazio creando uno scudo naturale che ostacola l'ingresso della botrite. Questi meccanismi di azione non inducono alcun tipo di resistenza ai vari fughi patogeni (No Frac).
Botector New si è dimostrato efficace sia da solo che in strategia. La sua versatilità lo rendono impiegabile sia in agricoltura biologica (dalla fioritura alla raccolta) che in agricoltura integrata (in pre raccolta e tra i vari stacchi).
Il prodotto non ha Lmr e zero giorni di tempo di carenza, pertanto si può dire che è un agrofarmaco a residuo zero.
Il dosaggio per la fragola è 1 kg/ha.
A base di olio essenziale di arancio dolce, Limocide è un prodotto sempre più fondamentale per proteggersi da oidio e tripidi.
Soprattutto nelle serre fredde, l'oidio è un problema sempre presente: gli zolfi non possono essere usati perché imbrattano e rovinano i teli plastici pertanto l'uso di Limocide è fondamentale per non sporcare i frutti e non lasciare residui.
I dosaggi di applicazione del prodotto sono di 600-800 ml/hl per il pieno campo e 400-600 ml/hl in serra.
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Fonte: Manica