Fra i prodotti specialistici Certis Europe ha introdotto come novità Nissorun® Plus, acaricida ad ampio spettro d’azione contenente due sostanze attive, fenpiroximate ed exitiazox, caratterizzate da modi d’azione fra loro complementari e sinergici. Il primo appartiene alla famiglia chimica dei fenossipirazoli e ricade nel gruppo IRAC 21A, nel quale sono raccolti gli inibitori del trasporto mitocondriale degli elettroni. In sostanza, fenpiroximate taglia il metabolismo energetico in tutte le forme mobili dei parassiti (larve, ninfe, adulti). Exitiazox mostra invece efficacia ovo-larvicida e fa capo alla famiglia dei tiazolodinoni. Per tale ragione è classificato dall’Irac in Gruppo 10A in qualità di regolatore/inibitore dello sviluppo.
L’uso combinato delle due sostanze attive permette quindi non solo di ampliare la finestra d’efficacia, comprendo ogni stadio di sviluppo, bensì risulta fondamentale anche in ottica di gestione delle resistenze.
Nissorun® Plus alla lente
Il prodotto è formulato come sospensione concentrata e contiene fenpiroximate ed exitiazox in ragione rispettivamente di 62,4 e 31,2 grammi per litro. Grazie alla forte sinergia di azione dei suoi componenti attivi, Nissorun® Plus controlla efficacemente acari Tetranichidi come Panonychus ulmi, Panonychus citri, Eotetranycus carpini e Tetranycus urticae.Caratterizzato da un’azione pronta e duratura, esplicata soprattutto per contatto e secondariamente per ingestione, il prodotto rivela anche una buona azione translaminare che consente di controllare i parassiti anche in caso non siano direttamente esposti alla miscela irrorata. Al fine di massimizzare l’efficacia del trattamento si consiglia in ogni caso di assicurare una bagnatura omogenea e sufficiente della massa fogliare.
In considerazione della citata prolificità degli acari, si suggerisce inoltre di applicare il prodotto nelle prime fasi dell’infestazione, potendo comunque contare su una persistenza d’azione di diverse settimane.
Quanto a colture autorizzate, Nissorun® Plus mostra un’etichetta alquanto ampia, essendo registrato su melo, pomodoro, melanzana, vite (da vino e da tavola) e infine su agrumi (arancio, limetta, limone, mandarino e pompelmo). Su tutte le colture mostra un’unica dose di impiego, corrispondente a 1,2 litri per ettaro. Quanto a intervalli di sicurezza, il singolo trattamento annuale ammesso in etichetta va posizionato prima dei 28 giorni dalla raccolta su vite e melo, a 14 giorni su agrumi e a sette giorni su pomodoro e melanzana.
Nel corso della stagione, se necessario, è consigliabile applicare acaricidi aventi modalità d’azione differente, al fine di ridurre ulteriormente i rischi di resistenze nei parassiti.
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Fonte: Certis Europe